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La Spezia, Centrale di Vallegrande, Paita: "Vicenda gestita male. Ora si diano risposte"

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L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX", 27 gennaio 2021.

La crisi di governo culminata con le dimissioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte quali ricadute avrà sulla vertenza riguardante la centrale Enel Eugenio Montale della Spezia?

Risponde così Raffaella Paita, deputata di Italia Viva e presidente della commissione Trasporti della Camera: «Anche con la crisi c'è comunque una tempistica che ci permette di operare senza modificazioni nel percorso. È necessario che il Governo uscente o quello futuro, con i responsabili di Ambiente e Sviluppo Economico, finora in quota M5S, si renda conto che La Spezia ha dato tanto al Paese e che ora sul tema ambientale vuole percorrere una strada nuova per una zona pregiata della città. Stefano Patuanelli (Sviluppo Economico), che non ha gestito bene la vicenda, ha detto prima che non si era accorto della lettera tecnica sull'Enel aggiungendo poi che di voler uscire dal carbone. Adesso bisogna dare corso a questa affermazione».

«La questione locale sconta comunque responsabilità forti: Comune e Regione hanno prima aperto al turbogas indebolendo la città e poi hanno smantellato il tavolo tecnico. Ma in questo momento la voce della Spezia è più forte se è coesa e non divisa in piattaforme diverse. Serve un movimento unitario», conclude Paita.