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La Spezia, Bunker di Marola, Paita: "Rischio amianto, necessaria una bonifica"

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L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX", 10 dicembre 2020.

La vicenda del bunker della Guerra Fredda riscoperto a Marola finisce in Parlamento. L'onorevole Raffaella Paita ha infatti depositato ieri una interrogazione ai ministri della Salute Roberto Speranza e dell'Ambiente Sergio Costa.

«Premesso — scrive Paita — che è stata pubblicata recentemente sul Secolo XIX di La Spezia una foto scattata da due videomaker inglesi a caccia di luoghi misteriosi ritraente i motori che si trovano all'interno del bunker tra Marola e Fabiano; oggi quel bunker è in disuso ed è fermo; secondo l'articolo di stampa si trattava di un macchinario perfetto, tanto da impressionare la commissione della Nato che lo venne a valutare: era una centrale elettrica nascosta facente parte delle cosiddette opere protette. Furono installati quattro motori dello stesso tipo imbarcato sui sommergibili e su alcune navi durante la guerra il cui compito era quello di produrre l'energia elettrica per l'Arsenale, la base navale e anche alcune strutture in città in caso vi fosse stato un attacco alla Spezia e e non vi fosse più l'elettricità, mentre il resto degli spazi era destinato a un'officina per tenerli in efficienza; attualmente si tratta di valutare l'eventuale pericolosità a entrare nella struttura dal momento che era tutto coibentato con l'amianto, oggi potenzialmente ridotto in polvere o sfogliato».

Paita conclude chiedendo «quali misure i Ministri intendano predispone per sollecitare un intervento per procedere alla bonifica del sito»