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La Spezia, Bellanova e Paita: "La Pontremolese è un'opera strategica, siamo impegnati a garantirne la realizzazione"

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La notizia su "Gazzetta di Parma", "la Nazione", "il Secolo XIX", 30 aprile 2022.

Quattro miliardi e 500 milioni di euro. Sono i costi previsti per il completamento del raddoppio ferroviario della Pontremolese, la linea ferroviaria tra Parma, La Spezia e la Toscana. I costi sono raddoppiati dai 2 miliardi previsti nel 2003 anno del precedente progetto preliminare.

Un'opera fondamentale per lo sviluppo del porto spezzino e per i collegamenti con il nord Italia e l'Europa. L'aggiornamento del progetto preliminare, con lo studio di fattibilità tecnica economica, è stato presentato ieri in Autorità portuale alla Spezia, presenti la viceministra alle Infrastrutture Teresa Bellanova, la presidente della Commissione trasporti alla Camera Raffaella Paita, il presidente della Liguria Giovanni Toti e il commissario straordinario all`opera Mariano Cocchetti.

«La Pontremolese era su un binario morto. Abbiamo lavorato con il Parlamento e la commissione Trasporti e abbiamo riportato quest'opera al centro dell'attenzione del governo e di Rfi. A luglio dell'anno scorso siamo passati dal Cipe e abbiamo inserito l'opera nel contratto di programma del piano strategico dei trasporti. Oggi Il commissario Mariano Cocchetti possiamo dire che riparte. Le risorse non sono sufficienti per tutti i lotti, ma si deve realizzare. Il governo è già al lavoro per reperire le risorse» ha commentato Bellanova.

«Si tratta di un'infrastruttura necessaria per rafforzare, velocizzare, implementare i collegamenti con il Nord Italia e le reti transeuropee, e vitale per lo sviluppo del Porto della Spezia le cui performance sono in costante aumento. Intermodalità, interoperabilità, binomio mare-ferro sono condizioni imprescindibili per rendere i trasporti più efficienti, sostenibili, accessibili e competitivi a beneficio dell'intera economia territoriale, anche grazie alla prevista riorganizzazione del fascio dei binari nel porto mercantile», ha proseguito Bellanova.

«L'aumento dei costi, purtroppo, è un vulnus, ma siamo già al lavoro per affrontarlo. Le opere infrastrutturali necessarie al paese si faranno», ha concluso Bellanova.

I tempi di realizzazione si sapranno solo a progetto definitivo ma solo per realizzare la galleria di Valico, 20 km per 2,7 miliardi, occorreranno almeno 10 anni. Definiti invece i tempi del tratto Parma-Vicofertile, di 6 anni, che ha già una progettazione definitiva, finanziato per 260 milioni ma che con l'aggiornamento aumenta a 470.

«In questo anno abbiamo lavorato tantissimo per tradurre in realtà questa importante infrastruttura. Si tratta di un progetto, è vero, che richiede quasi il doppio di risorse rispetto al passato ma questo non deve scoraggiarci perché abbiamo anche stabilito il principio che le opere commissariate devono andare avanti rispetto alle altre opere. A questo punto, insomma, ci sono tutte le condizioni per procedere e finanziare l'opera» ha aggiunto Paita.

«L'obiettivo è finanziarne almeno una parte all'interno del contratto di programma di Rfi. Ringrazio la viceministra Bellanova per l'impegno profuso per un'infrastruttura adeguata allo sviluppo dei traffici, che serve non soltanto alla Liguria ma anche alla Toscana e all'Emilia Romagna», ha concluso Paita.