La notizia sui quotidiani locali, 26 febbraio 2022.
Italia viva Reggio Emilia, Azione Reggio Emilia, + Europa Reggio Emilia e Federazione provinciale PSI aderiscono al presidio per la pace in Ucraina promosso dal Comune di Reggio.
"Siamo consapevoli che i carri armati non si fermano con le proteste. Ma crediamo che il silenzio e l'indifferenza servano solo a favorire chi continua a ragionare solo in termini di potenza e di aggressione. Non possiamo tacere di fronte a chi fa avvelenare gli avversari politici, imprigiona tutti quelli che provano a protestare, manda centinaia di migliaia di uomini ad invadere un paese perché vorrebbe aderire all'Europa ed all'Occidente. E minaccia la terza guerra mondiale con armi nucleari se qualcuno osa interferire. L'Europa torna improvvisamente indietro ai peggiori incubi del 900".
"L'Europa non può reagire con la forza militare, che non ha, ma può reagire, se resta compatta e forte, con tutta la sua forza economica. La democrazia e lo stato di diritto non si fondano su invasioni e bombardamenti ma su libere elezioni, libera stampa e libertà di movimento dei cittadini. Questa è l'Europa che i cittadini ucraini sognavano. E questa è l'Europa che può fare la differenza. La diplomazia europea continui a lottare per la pace".
Così, in una nota Maura Manghi e Francesco Magnani coordinatori Iv Reggio Emilia. Con loro, Marco Cassinadri segretario di Azione Reggio Emilia; Layla Yusuf segretaria di +Europa Reggio Emilia e Daria De Luca della Federazione Provinciale PSI.
