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Iv Lucca: "Aiutiamo turismo e negozi, intervenga anche il Comune"

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L'intervento su "il Tirreno", 2 febbraio 2022.

Italia Viva di Lucca, con il coordinatore Alberto Baccini e Francesco Colucci portavoce dei Riformisti per Lucca Viva pongono condizioni per l'amministrazione comunale nello spirito di andare incontro alle imprese del settore turistico messe in difficoltà dalla pandemia.

«La pandemia - spiegano infatti Baccini e Colucci - ha messo in ginocchio molte attività, soprattutto quelle legate ai settori del turismo e del commercio. E quindi strutture ricettive, bar, ristoranti, discoteche: tutte queste imprese escono distrutte dal periodo della pandemia, nel quale hanno prosciugato le risorse finanziarie che avevano a disposizione».

«Il governo Draghi - proseguono i due esponenti politici - ha fatto il possibile e ancora dovrà fare per dare ristoro e consentire la ripresa delle attività che sono riuscite a tenere aperto e a sopravvivere alla crisi. A livello locale il Comune di Lucca e gli altri Comuni devono fare la loro parte per consentire una ripresa di queste attività così essenziali con provvedimenti di sostegno e aiuto».

Italia Viva Lucca chiede per le imprese turistico-commerciali, per tutto il 2022 «che venga sospesa l'imposta di soggiorno per tutte le attività ricettive. Chiede inoltre la gratuità nell'occupazione di spazi pubblici regolarmente assegnati per tutte le attività che li utilizzano e la riduzione del 30 per cento della tassa sui rifiuti di tutte le imprese turistico commerciali sul territorio comunale».

Infine chiede anche che il Comune dedichi un capitolo del suo bilancio, «anche con accordi con le fondazioni bancarie, per agevolare il rinnovo dei locali, di mobili e arredi, per le attività turistiche e commerciali che lo vogliano fare per dare vigore a una ripresa della loro attività».