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Ius Scholae, Marco Di Maio: "Siamo a un passo da una svolta"

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L'intervento pubblicato da "il Riformista", 30 giugno 2022.

Un milione di ragazzi attendono che una loro legittima aspirazione, che un loro sacrosanto diritto, siano trasformati finalmente in legge: lo "Ius scholae". Una proposta di legge che ieri a tarda sera l'Aula di Montecitorio ha cominciato a discutere. Il testo punta a riconoscere il ruolo della scuola consentendo a quasi un milione di ragazzi under 18 (nati in Italia o arrivati entro i 12 anni) la possibilità di chiedere la cittadinanza italiana dopo aver frequentato "almeno 5 anni di scuola". Dare ai ragazzi la cittadinanza anche prima della maggiore età mette d'accordo tutto il centrosinistra.

Tra i protagonisti di questa battaglia di civiltà è Marco Di Maio, combattivo parlamentare di Italia Viva. Dice di Maio a Il Riformista: "Siamo ad un passo da una svolta liberale e positiva: l'idea che l'acquisizione della cittadinanza avvenga con il completamento di un ciclo scolastico, è giusta e corretta. Da settimane stiamo lavorando per arrivare ad una mediazione positiva in stretta relazione con le forze parlamentari, le associazioni e il Governo con la paziente opera di cucitura del sottosegretario Ivan Scalfarotto, che metta da parte approcci ideologici che vogliono negare qualsiasi tipo di miglioramento o a una apertura generalizzata all'acquisizione del diritto di cittadinanza".

"Legare l'acquisizione della cittadinanza al completamento di un ciclo scolastico rimarca ancora il parlamentare di Italia Viva  - è una norma di buon senso, giusta e riformista: ora si proceda rapidamente all'approvazione del testo, per inviarlo al Senato e centrare l'obiettivo di completare l'iter entro la fine della legislatura".