Italia Viva Parma: "Cantieri tematici pensando alle elezioni regionali del 2022"

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Un articolo di Anna Pinazzi, "Gazzetta di Parma", 26 giugno 2020.

«Il nostro orizzonte è puntato alle elezioni del 2022. Per arrivarci pronti faremo un giro lungo: ogni esigenza sarà una tappa da affrontare concretamente». Con queste parole Francesco Zanaga, coordinatore provinciale di Italia Viva, ha dato il via alla ripartenza post lockdown della «politica in presenza» del partito, per tornare a discutere di temi, problemi e soprattutto per «trovare soluzioni». Seduti uno a un metro dall’altro o sintonizzati per via telematica, sono stati molti i partecipanti all’incontro di lunedì sera al circolo il Castello di San Prospero.

Il gruppo Italia Viva «riparte concretamente da dove era rimasto – continua Zanaga –. Parma non è più quella del 22 febbraio, il mondo non lo è. La pandemia ci impone delle scelte fatte di più coraggio». Partire dalle esigenze del nostro territorio e cercare le risorse adatte per soddisfare ognuna di esse. Per farlo, il partito ha deciso di individuare dei «cantieri di lavoro» che si occuperanno di sanità, università e ricerca, scuola, giustizia, della «società aperta» e del commercio. A capo di ogni cantiere personalità esperte, a partire da Mauro Massa (presidente casa editrice Diabasis) secondo cui «sarà importante aprire gli orizzonti all’innovazione e fortificare i contatti tra imprese e università», il medico Pietro Setti per la sanità, l’avvocato Carmelo Panico per la giustizia, il dirigente scolastico Giacomo Vescovini insieme a Carlotta Ricchetti per il cantiere scuola e Valentina Morestori per il commercio. Un supporto generale sarà dato dal sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari.

Un’altra tematica affrontata è quella della famiglia «su cui il partito lavorerà moltissimo», in particolare per la questione del sostegno economico. «La priorità di Italia Viva sono le persone – spiega Zanaga – sono le famiglie, i pendolari che ogni giorno si trovano imbottigliati nel traffico della via Emilia o che sono costretti a viaggiare su treni scomodi, gli studenti, i lavoratori, tutti». Il partito punta verso il futuro, il quale, conclude il coordinatore provinciale «si costruisce risolvendo le problematiche del presente, attraverso una alleanza con le persone».