La notizia sul "Corriere delle Alpi", 25 marzo 2021.
«Ogni domenica il territorio bellunese, in particolare da Cortina fino all`ingresso dell'autostrada A27, specie dopo Longarone, è intasato di traffico. Pensiamo a cosa accadrà quando si svolgeranno le olimpiadi Milano-Cortina 2026 e temiamo che i lavori non si concludano in tempo». Inizia così la lettera inviata alla Viceministra ai Trasporti e alle Infrastrutture, Teresa Bellanova, dal coordinamento di Italia Viva Belluno, cioè Maria Croce, Gaetano Rizzo ed Ernesto Reolon.
«Per rispondere alle forti lamentele di molti sulla condizione della viabilità da Longarone verso nord, nonostante le rassicurazioni sulla conclusione dei lavori e che riceviamo, abbiamo deciso di prendere una iniziativa forte e scrivere alla nostra Viceministra al Mit Bellanova, perché di opere in ritardo ne abbiamo viste fin troppe», spiegano i bellunesi di Iv.
«In particolare è urgente la nomina della società pubblica che segue i lavori e che spingeremo per avere al più presto, anche attraverso l'azione parlamentare di Sara Moretto e Daniela Sbrollini. Per il bellunese i nodi più importanti sono: sulla ss 51 di Alemagna, compreso lo stralcio del tratto urbano di Longarone, le varianti di Tai di Cadore, Valle, S. Vito, l'accesso a Cortina, e gli interventi sulle ss 51 bis e 52 Carnica. Questi lavori vanno conclusi con procedure straordinarie ed il più possibile veloci. Queste opere sono da anni attese da chi vive in quei territori e da chi si sposta per lavoro lungo quelle strade, e non di meno dalle migliaia di turisti che in ogni stagione si recano nelle più rinomate località della nostra provincia».