hate speech

Insulti social a Ettore Rosato da parte di un esponente Pd, in serata le scuse. Solidarietà da Iv

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

La notizia su "il Gazzettino" e altri quotidiani, 25 maggio 2021.

Matteo Renzi, fondatore di Italia Viva, chiede al Partito Democratico di espellere Giovanni Tonella, presidente dell'assemblea regionale del Veneto, oltre che segretario del Pd di Treviso. È stato questo il culmine della bufera scoppiata ieri dopo un commento postato da Tonella su Facebook con annesso insulto a Ettore Rosato, coordinatore nazionale di Italia Viva.

"Rosato m...a", ha scritto il presidente dell'assemblea del Pd. L'offesa era contenuta in una risposta a un post di Leone Cesare Cimetta, altro esponente del Partito democratico del trevigiano, che criticava le posizioni di Rosato in merito alla discussa tassa di successione proposta da Enrico Letta per ricavare una dote da assegnare ai giovani. Lo scambio tra i due rappresentanti del Pd si è trasformato nel giro di poche ore in un caso nazionale via social.

«Solidarietà a Rosato - ha scritto Mario Polese, esponente di Iv e vicepresidente del consiglio regionale della Basilicata il Pd espella immediatamente il presidente dell'associazione regionale del Veneto. O è complice». Una frase accompagnata dall'hashtag "hate speech", a richiamare il problema dei discorsi d'odio. A metà pomeriggio Renzi ha rilanciato su Twitter proprio questa presa di posizione. «Ecco come si esprime il presidente dell'assemblea regionale del Pd - si legge in un post firmato da Italia Viva - siamo certi che questo stile non rappresenti i democratici veneti».

«Il vocabolario italiano offre molte possibilità - rincara la dose Sara Moretto, deputata di Iv - ma Tonella, che pure si considera grande intellettuale e fine filosofo, ha scelto una vergognosa offesa per descrivere, a suo modo, il coordinatore nazionale di Italia Viva. Penso che il contrasto all'hate speech dovrebbe essere una battaglia universale, ancor più sentita da chi riveste ruoli politici e istituzionali e dovrebbe dare il buon esempio».

«Spiace leggere questi commenti di rappresentanti politici che dovrebbero basare la loro azione politica su proposte ed idee anziché su insulti», aggiunge Daniela Sbrollini, senatrice di Iv. E ovviamente non sono mancate le reazioni a livello locale.

«Niente da fare - dice Alessandra Nava, coordinatrice del gruppo di Italia Viva del trevigiano - ormai a tutti i livelli si sono sdoganate espressioni ed epiteti che con la politica non hanno nulla a che fare, ma che dimostrano semplicemente quello che si è veramente e non quello che si vuol apparire. Tristezza».

Verso sera sono arrivate le scuse dello stesso Tonella. «Non ho alcuna difficoltà a riconoscere l'errore. Non intendevo offendere Rosato ma contestare il suo ragionamento. Ho fatto cancellare il commento».