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Inseriamo nel bollettino quotidiano dei contagi, ricoveri e decessi il dato su chi è vaccinato e chi no: l'interpellanza urgente di IV

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Perché non inserire - nel bollettino quotidiano dei contagi, ricoveri e decessi - il dato su chi è vaccinato e chi no? Lo abbiamo proposto al governo in un’interpellanza urgente. Seguiamo la scienza, informiamo correttamente. Qui di seguito, il testo della nostra proposta a firma di Maria Elena Boschi, 27 luglio 2021.

Il sottoscritto chiede di interpellare il Ministro della Salute per sapere:

- premesso che: a partire dalla seconda metà di marzo, grazie all’accelerazione impressa alla campagna vaccinale, si è osservata una costante diminuzione del numero dei contagi; nelle ultime settimane, anche per la forte diffusività della variante Delta, si osserva nei bollettini giornalieri della Protezione civile un significativo aumento del numero di contagi settimanali; secondo i dati dell’Istituto superiore della Sanità, la stragrande maggioranza dei contagi riguarda soggetti non vaccinati, in quanto nelle persone che hanno completato il ciclo vaccinale si stima un forte effetto di riduzione del rischio di infezione rispetto ai non vaccinati (88% per la diagnosi, 95% per l’ospedalizzazione, 97% per i ricoveri e 96% per i decessi); lo stesso Istituto ha evidenziato come l’eventualità che le vaccinazioni nella popolazione raggiungano alti livelli di copertura possa comportare il paradosso per cui il numero assoluto di infezioni, ospedalizzazioni e decessi può essere simile tra i vaccinati rispetto ai non vaccinati, in quanto il numero dei primi sarebbe, in relazione, nettamente superiore a quello dei secondi; in questi casi l’incidenza, però, (intesa come il rapporto tra il numero dei casi e la popolazione), rimarrebbe circa dieci volte più bassa nei vaccinati rispetto ai non vaccinati: con l’aumentare della copertura vaccinale decresce il numero dei casi proprio per l’efficacia della vaccinazione e questo comporta che i pochi casi tra i vaccinati possano apparire proporzionalmente numerosi; in gruppi di popolazione con una copertura vaccinale altissima, la maggior parte dei casi segnalati si potrebbe così verificare in soggetti vaccinati, ma solamente perché la numerosità della popolazione dei vaccinati è molto più elevata, in rapporto, rispetto a quella dei soggetti non vaccinati; un simile paradosso è scientificamente noto e conosciuto e necessita di essere prontamente comunicato e pubblicizzato al fine di scongiurare inutili preoccupazioni o perdita di fiducia nei confronti della campagna vaccinale; è indispensabile provvedere tempestivamente ad aggiornare i dati contenuti nei bollettini giornalieri della Protezione Civile, al fine di evidenziare quanti contagi, ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi siano da riferire a soggetti non vaccinati e quanti di questi siano, invece, da riferire a soggetti vaccinati con una sola dose o che abbiano già completato l’intero ciclo vaccinale; includere nella comunicazione dei dati ufficiali sull’andamento dell’emergenza epidemiologica una specifica indicazione dell’incidenza, in proporzione, del virus sui soggetti vaccinati, e non, si rivela cruciale non solo per la comunità scientifica, ma anche per l’intera comunità nazionale, la cui incolumità e sicurezza sul piano sanitario non può essere messa a repentaglio da una facile strumentalizzazione dei dati che possa compromettere il buon esito della campagna di vaccinazione;

quali iniziative il Ministro in indirizzo intende adottare per assicurare il pronto aggiornamento dei bollettini giornalieri della Protezione Civile al fine di garantire una comunicazione dei dati relativi al numero di contagi, ospedalizzazioni, ricoveri in terapia intensiva e decessi disaggregata e distinta, con l’indicazione delle relative incidenze, in riferimento a soggetti vaccinati, vaccinati con una sola dose (ove non prevista come unica) e soggetti non vaccinati.

Presentata da: Maria Elena Boschi
Sottoscritta dai parlamentari Iv: Rosato, Marattin, Noja, Fregolent, Di Mani, Gadda, Nobili, Paita, Bendinelli, Annibali, Vitiello, Toccafondi, Ferri, Giachetti, Mor, Ungaro

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