Infrastrutture primavera delle idee

Infrastrutture, Vono: "Un tema cruciale per i territori e lo sviluppo della nostra economia"

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Lo scorso 9 aprile si è tenuto un webinar dedicato alle infrastrutture, entro il ciclo di appuntamenti della "Primavera delle Idee". Qui un report a cura di Silvia Vono, 17 aprile 2021.

Il tema delle infrastrutture è cruciale per la nostra economia e per lo sviluppo dei territori non solo a livello di migliori collegamenti ma anche per migliorare le condizioni socio-economiche dei cittadini che li abitano. Partire dal Mediterraneo vuol dire invertire il paradigma e credere che si possano attivare azioni positive e di rilancio da aree con potenzialità enormi e con uno sguardo che vada oltre i limiti geografici. Un Mezzogiorno protagonista dove l’alta velocità ferroviaria, le trasversali che collegano i territori, i porti del Sud, il Ponte sullo Stretto di Messina devono essere realtà nel contesto della Rete europea. Se ne è discusso il 9 aprile, durante il webinar “Infrastrutture: partiamo dal Mediterraneo”, con Teresa Bellanova, Viceministra delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, con l’ingegner Giovanni Mollica, il professor Bartolomeo Sciannimanica e l’ingegner Fabio Pugliese, nell’ambito del ciclo di appuntamenti de la "Primavera delle idee". 

“Le infrastrutture sono la spina dorsale di un paese e se funzionano, sono adeguate e di qualità, allora quel paese è un corpo unico e sta bene in piedi” con questa metafora Teresa Bellanova ha dato inizio al suo intervento pieno di passione, confermando il suo impegno per il buon governo del Paese.

“Sbloccare cantieri e risorse rimettendo in gioco occupazione e sviluppo” obiettivo fondamentale per Italia viva sta realizzandosi grazie all’impegno costante di tutti i parlamentari": così Silvia Vono, organizzatrice dell’iniziativa e vicepresidente in commissione Lavori pubblici e comunicazioni ha introdotto e coordinato i lavori discutendo di opportunità finanziarie che non possono lasciare spazio a polemiche ma che devono vedere tutti uniti verso la realizzazione delle opere strategiche per l’Italia partendo proprio dal Mediterraneo e, al di là del Recovery, impegnarsi per dare una spinta agli investimenti pubblici e privati sulle infrastrutture. Far ripartire l’Italia generando possibilità di risanare il debito. Quel debito buono di cui parla il nostro Presidente del Consiglio Draghi.

Coinvolgenti gli interventi degli esperti Mollica, Sciannimanica e Pugliese, intervenuti sulle opere infrastrutturali indispensabili per un concreto sviluppo dal Sud al Nord e soprattutto veri progetti cantierabili che apriranno agli investitori mondiali per creare nuova occupazione e stanziamento stabile di imprese e interessante la discussione aperta con i tanti cittadini di ogni regione collegati per illustrare proposte e istanze.

“Tanti gli spunti per continuare a confrontarsi sui territori e agire con il massimo impegno per sbloccare i cantieri delle grandi opere senza mai dimenticare, anche perché non alternativi ma piuttosto complementari, i lavori di costruzione e manutenzione in sicurezza delle infrastrutture minori. Un primo passo che deve vederci protagonisti del Piano Shock Infrastrutture, che è uno dei pilastri del programma di Italia Viva. Sono le infrastrutture il motore che genera il flusso economico produttivo per rilanciare il Paese e consentire di affrontare il futuro consapevoli di gestire gli impegni assunti", ha commentato Silvia Vono, a margine dell'appuntamento.