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Infrastrutture, Paita: "Ora altre grandi opere per almeno 60 miliardi"

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L'intervento pubblicato da "il Sole 24 Ore", 12 marzo 2021.

«C'è chi voleva inserire fin da questo parere le opere della seconda lista, ma questo sarebbe stato un errore. Invece abbiamo dato al ministro criteri validi e avviato su base di chiarezza un rapporto con il governo che dovrà essere di confronto continuo per arrivare a un secondo elenco di opere da commissariare molto più ampio del primo». Raffaella Paita, Italia Viva, presidente della commissione Trasporti della Camera, è soddisfatta del lavoro fatto su un parere che ha tenuto insieme una maggioranza molto articolata, anche in questo caso.

Molto più ampio, quanto? 
«Beh, diciamo che se nel primo elenco ci sono 25 grandi opere per la mobilità da 30 miliardi, ci aspettiamo che vengano raddoppiate: 50 opere per 60 miliardi».

Paita aggiunge che «molti di noi erano critici su questo primo decreto lasciato dal governo Conte ma abbiamo accolto l'invito del ministro ad andare avanti senza interrompere. Questo vuol dire sbloccare subito quelle opere, a condizione - che abbiamo posto - che prioritariamente si trovino i finanziamenti che mancano da tutti gli strumenti possibili».

È convinta davvero che si sia avviata la modernizzazione infrastrutturale del Paese?
«Si porta a compimento il primo tassello del Piano Shock proposto e fortemente voluto da Iv. I commissari li abbiamo proposti noi sul modello Genova. Certo, mancano ancora tante opere e poi è vero che bisogna anche modificare le norme per accelerare i processi autorizzativi», conclude Paita.