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Infrastrutture, Paita: "La Gronda sarà un tema decisivo per le prossime amministrative"

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L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX", 30 settembre 2021.

L'eterno ritorno (solo a parole, visto che i cantieri sono bloccati dal 2018) della Gronda di Ponente si conferma un nodo irrisolto, per il centrosinistra. Un argomento messo da parte per favorire l'alleanza giallorossa all'epoca della candidatura di Ferruccio Sansa alle regionali, ma che diventa un nervo scoperto ogni volta che l'argomento salta fuori.

Ultimo caso, quello di martedì: sulla scia del G20 delle infrastrutture tenutosi a Genova, dove il ministro dell`economia Franco ha citato la Gronda tra le opere «banco di prova dell'Italia» nel prossimo futuro, Sansa e la consigliera regionale Selena Candia, esperta di mobilità, hanno contestato l'insistenza "sulle stesse infrastrutture proposte da trent'anni". Gronda in primis: «Sulla realizzazione del tratto sull'A7 si può discutere, ma sarebbe più utile spostare merci e persone sui treni, visto che l'Europa va in questa direzione, e quindi dovremmo puntare a terminare alla svelta il Nodo ferroviario di Genova, a realizzare la Pontremolese e il raddoppio dei binari a Ponente (nella sede attuale e non a chilometri di distanza dalle città e dai pendolari, come vorrebbe la giunta Toti), oltreché muoverci con il quadruplicamento della Tortona-Milano (altrimenti il Terzo Valico non servirà a nulla)".

Raffaella Paita, presidente della commissione trasporti della Camera dei Deputati, ha commentato: "Attendo con ansia di conoscere la posizione del Pd in merito a queste affermazioni, perché personalmente penso che la Gronda sia un'opera fondamentale e sarà un tema decisivo delle prossime amministrative".