La notizia sul "Corriere del Veneto", "la Nuova Venezia" e altri quotidiani, 4 novembre 2021.
Quella del Cipess di ieri è stata una "riunione importante" e con il "via libera a significative infrastrutture ferroviarie e portuali". Lo afferma in una nota la viceministra alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Teresa Bellanova, informando che, tra le altre cose, è stato approvato il progetto definitivo del collegamento ferroviario con l'aeroporto Marco Polo di Venezia (funzionale alle Olimpiadi Milano-Cortina 2026).
Più precisamente la viceministra Bellanova ha "informato sulla conclusione della procedura a favore del Mims circa una complessiva valutazione ed armonizzazione degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento con l'adozione del provvedimento di compatibilità paesaggistica da parte del Cdm e la conseguente autorizzazione ad approvare il progetto definitivo del collegamento ferroviario dell'aeroporto "Marco Polo" di Venezia e a emettere il provvedimento di compatibilità ambientale".
Il soggetto aggiudicatore è Rete Ferroviaria Italiana Spa. (Rfi) Al costo dell'intervento è di 475 milioni di euro, di cui 425 milioni di euro a carico del Contratto di programma tra Mims e Rfi, parte Investimenti, e 50 milioni di euro a carico della Convenzione tra Rfi, Enac e Save Spa.
La nuova linea si stacca dalla linea Venezia-Trieste e affianca la bretella autostradale per 4 km in superficie. A valle del fiume Dese prosegue in galleria fino alla stazione interrata passante a due binari collegata al terminal aeroportuale. Il tracciato prosegue poi a singolo binario realizzando un cappio e ricongiungendosi con il tratto in superficie. La lunghezza complessiva è di circa 8 km di cui 3, 4 km in galleria. La stazione interrata, con un marciapiedi di 330 metri, assicura l'accesso non solo ai treni regionali ma anche ai più lunghi treni lunga percorrenza.
Il Cipess ha inoltre approvato il decreto di riparto del Fondo per le infrastrutture portuali e l'aggiornamento del Piano economico-finanziario (Pef) del gestore concessionario della Tangenziale Est Esterna di Milano. Circa il Pef della Tangenziale Est Esterna di Milano, la nota del Mims specifica che è stato recepito il "sistema sanzionatorio in caso di ritardo dell'esecuzione degli investimenti", il "sistema di allocazione del rischio traffico, e contestuale applicazione del sistema di revenue-sharing già indicato nella delibera dell'Autorità regolazione Trasporti 29 del 2020".
Quanto alle opere portuali - tutte "nella fase progettuale di fattibilità tecnico economica o studio di fattibilità" e approvate dalle Autorità di sistema portuale - si tratta di 12 interventi nei porti di Genova, Piombino, Gioia Tauro, Napoli, Pescara, Ortona, Ancona, San Benedetto del Tronto, Pesaro e Venezia.