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Il caso autoscuole arriva in Parlamento su iniziativa di Italia Viva

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Su proposta di Raffaella Paita, Luciano Nobili e Gabriele Toccafondi.

«Ciè sembrato giusto che i problemi delle autoscuole trovassero ascolto da parte del Parlamento. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto che i loro rappresentantivenissero ascoltati oggi (ieri, ndr) nella riunione della commissione Trasporti». Lo dice Raffaella Paita, parlamentare spezzina di Italia Viva insieme ai deputati Gabriele Toccafondi e Luciano Nobili. in un intervento pubblicato oggi da "il Secolo XIX".

«Le scuole guida — dice Paita - hanno riavviato l'attività dopo la lunga pausa imposta dal lockdown, ma ora hanno il problema di smaltire le pratiche di esame accumulate nel corso di questi mesi di chiusura. Le linee guida previste peril settore sono così stringenti da impedire di concluderle. E questo scenario per molte attività di questo tipo, già in estrema difficoltà per le lunghe settimane di chiusura, significa ri cevere un colpo di grazia che può determinare la cessazione definitiva di ogni tipo di speranza di ripresa».

Così i tre deputati renziani chiedono che si faccia attenzione alle esigenze di un settore che oltre a impiegare un cospicuo numero di addetti rappresenta anche un presidio molto importante per la comunità. «È stato quindi giusto far conoscere al Parlamento i problemi di un ambito - concludono i parlamentari di Italia Viva - che rappresenta un servizio di pubblica utilità. Lavoreremo sin da subito per riuscire a coniugare il tema della sicurezzarichiesta da questa fase dell'emergenza con la sopravvivenza delle tante autoscuola che sono a forte rischio».