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Giustizia, Cucca: "La riforma è un pannicello caldo"

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L'intervento su "il Giornale", 28 aprile 2022.

"Di fronte agli scandali che hanno travolto il sistema giustizia e che le rivelazioni di Palamara hanno fatto emergere, è evidente come la riforma Cartabia sia solo un pannicello caldo rispetto a quanto sarebbe stato necessario fare": così Giuseppe Luigi Cucca, vicepresidente di Italia Viva in Senato.

"Comprendo quindi l'esultanza di chi ha lottato, più o meno a volto scoperto, per mantenere lo status quo. Un po' meno quella di quei partiti che si sono sempre detti almeno a parole garantisti. Come Italia Viva avevamo chiesto una riforma radicale, una riforma che fosse la migliore possibile e non certo quella che qualche funzionario di passate gestioni ha imposto. Al Senato cercheremo di migliorarla ma appare evidente a chiunque che, senza che si intervenga in modo adeguato sull'elezione dei membri del Csm e sulla responsabilità civile dei magistrati, il potere delle correnti non viene in alcun modo spezzato e anzi, per certi versi, rischia di essere rafforzato", spiega Cucca.

"In un qualunque altro Paese democratico, se la magistratura fosse stata travolta dagli scandali da cui è stato travolto il nostro Csm, non ci sarebbe stato neppure da discutere sulla necessità di riformare il sistema profondamente. Qui, si esulta per la montagna che partorisce un topolino" conclude Cucca.