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Genova, Paita: "Noi saremo coerenti e remeremo a favore di Diga e Gronda"

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L'intervento pubblicato da "il Secolo XIX", 3 ottobre 2022.

D'accordo sulla meta, divisi sulle modalità. Per i futuri parlamentari liguri interpellati dal Secolo XIX l'obiettivo da portare a casa è quello di avere tutte le opere infrastrutturali che servono alla città, al porto e alla Liguria. Gronda, tunnel subportuale e nuova Diga. Ma senza paralizzare la città e il suo traffico. Ed evitando che gli incroci di competenze, i pareri tecnici, gli enti coinvolti si mettano i bastoni tra le ruote.

Tema caro alla senatrice Raffaella Paita, di Italia Viva-Azione, che aspetta al varco il nuovo governo: «La Diga e la Gronda ora sono nelle mani della destra. Noi saremo coerenti e remeremo a favore come sempre, vedremo se avranno il coraggio di fare quello che hanno promesso».

Secondo Paita il tema della compatibilità dei cantieri è da gestire a livello territoriale «e in questo senso abbiamo molta fiducia nel ruolo del Comune, anche come commissario» ossia Marco Bucci. Meno fiducia, invece, verso l'autorità portuale: «Sulla Diga è evidente che il problema sinora è stato procedurale, speriamo che si possa finalmente andare avanti senza altri intoppi».