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Garavini: "Soddisfatti per l'approvazione dell'Odg Libia"

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L'intervento della parlamentare di Italia Viva, pubblicato su "il Manifesto" e "QN", 8 luglio 2020.

Alla fine è sì, la proroga delle 41 missioni che impegnano 8.613 militari italiani in tutto il mondo viene approvata dall'Aula del Senato. Il testo, messo a punto da Laura Garavini, impegna il governo ad accelerare la riscrittura del contestato Memorandum italo-libico sull'immigrazione firmato nel 2017 dal governo Gentiloni e che pochi giorni fa Tripoli ha assicurato al ministro Di Maio di voler modificare promettendo il rispetto dei diritti umani nei centri di detenzione dove rinchiude i migranti.

L'ordine del giorno impegna l'esecutivo a modificare il memorandum con le autorità libiche del 2017 per garantire il rispetto dei diritti umani anche nei centri di accoglienza di migranti.

L'esecutivo si impegna inoltre a istituire corridoi umanitari con i quali far arrivare i profughi. Oltre che ad addestrare la Guardia costiera libica al rispetto dei trattati internazionali.
 
“Sono diversi gli impegni assunti dal Governo sulle Delibere Missioni, votate al Senato grazie all‘approvazione di un ordine del giorno a prima firma Italia Viva. Con l’ordine del giorno approvato sulla Libia, Italia Viva ha ricomposto la maggioranza, salvandola da un difficile confronto interno, grazie alla presentazione di un testo sul quale tutte le forze hanno potuto convergere. Grazie all’approvazione di questo Odg, l’esecutivo ha potuto superare l’impasse nel quale si trascinava da giorni in merito alla questione Libia".

"Innanzitutto si prevede l‘impegno a modificare in tempi stretti il Memorandum sottoscritto con le autorità libiche nel 2017. Nella direzione del rispetto dei diritti umani e della possibilità di prevedere la presenza delle organizzazioni internazionali nei campi di accoglienza profughi. Inoltre, si è previsto l‘impegno del Governo ad evitare che ai corsi di formazione destinati alla guardia costiera libica partecipino persone coinvolte in episodi di sfruttamento dei migranti. Il Governo si è impegnato, inoltre, a prevedere l‘apertura di canali umanitari per l‘accesso sicuro di profughi di guerra e a fare luce sul reale utilizzo di fondi pubblici italiani stanziati a favore di progetti delle municipalità libiche".

"Come Italia Viva siamo spesso accusati di essere coloro che vogliono mettere in difficoltà il Governo, ma questa volta, così come in altre occasioni, dimostriamo invece che proprio Italia Viva rappresenta la forza politica centrale per la tenuta dell’esecutivo”. Così la senatrice Laura Garavini, presidente Commissione Difesa e Vicepresidente vicaria del gruppo Italia Viva, a margine dei lavori.