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G20 delle Donne, Bellanova: "Ripensare le città, affinché possano sostenere le imprese e il lavoro femminili"

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L'intervento pubblicato da "la Repubblica - Genova", 26 agosto 2021.

Si stanno svolgendo, a Santa Margherita Ligure, i lavori della "G20 Conference on women's empowerment", il primo evento organizzato nell'ambito del G20 dedicato alle politiche di valorizzazione del talento e della leadership delle donne, all'affermazione e alla tutela dei loro diritti e al contrasto della violenza di genere.

Entro le iniziative del G20, ieri, si è tenuto l’incontro di sul tema: “Le città delle donne. Le imprese femminili motore del rilancio dell’economia”, organizzato tra gli altri da Le città delle donne, gli Stati generali delle donne, Università di Genova, Campus Universitario di Savona, cui hanno preso parte la Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti e la Viceministra alle Infrastrutture e Mobilità sostenibili Teresa Bellanova.

"Un confronto che prosegue serrato - ha commentato la Viceministra - su temi che ci riguardano molto da vicino e che ci coinvolgono in prima persona".

"Quella con cui ci misuriamo oggi è una domanda sfidante che non dobbiamo eludere: come riorganizzare e ripensare le città perché siano capaci di sostenere le imprese femminili e il lavoro delle donne e siano, esse stesse, motore e occasione di un nuovo protagonismo delle donne nei settori chiave dell'economia come della pubblica amministrazione", ha aggiunto la Viceministra.

"Rafforzare l’empowerment femminile deve significare in modo omogeneo dal nord al sud del Paese, promuovere il ruolo e la partecipazione delle donne all'innovazione e garantire la loro presenza nelle posizioni apicali per una crescita più sostenibile, inclusiva e innovativa". Vuol dire, tra le altre cose, un piano di informazione e formazione mirato che consenta alle giovani donne in età scolare e alle loro famiglie di orientarsi verso le discipline STEM abbattendo il gap di competenze necessarie per rispondere ai fabbisogni di un mondo produttivo in rapida evoluzione", ha spiegato Bellanova.

"Anche su questo il PNRR può costituire la chiave per migliorare i servizi di orientamento, istruzione, formazione. Per questo ho voluto ribadirlo di nuovo oggi: più donne alla guida delle città significa uno sguardo diverso per una diversa organizzazione degli spazi e soprattutto dei servizi urbani, quelli di trasporto inclusi. È la ragione per cui, ad iniziare dalle prossime amministrative, le forze politiche dovrebbero fare a gara per moltiplicare la presenza delle donne come candidate sindache e per rafforzarne comunque la presenza nelle liste, piuttosto che replicare le liturgie di una politica ancora troppo maschile", ha concluso Bellanova.