L'intervento pubblicato da "Il Secolo XIX - Savona", 12 dicembre 2021.
Potrebbe arrivare un nuovo commissario straordinario per la ricostruzione di Funivie: il gruppo di Italia Viva ha presentato un emendamento per chiedere che la nomina passi nelle mani del presidente dell'Autorità di sistema portuale Paolo Emilio Signorini.
Ad annunciare il provvedimento è stata Raffaella Paita, deputata del partito di Matteo Renzi, entrando nei dettagli dell'emendamento presentato dal gruppo alla legge di Bilancio. Signorini subentrerebbe all'attuale commissario, il Provveditore interregionale per le opere pubbliche Vittorio Maugliani.
"Dopo la frana del 2019, a cui si è poi sommata la contrazione dei traffici legata alla pandemia, la funivia di Savona si trova ad affrontare un momento di grande difficoltà - spiega Paita - Tra i nodi da affrontare per garantire un futuro a questa realtà c'è la realizzazione degli interventi necessari a ripristinare la funzionalità dell'impianto. In questo senso, la figura che in virtù di una visione integrata del problema, può, nel ruolo di commissario, velocizzare di più le opere è il presidente dell'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale. L'emendamento, a cui ho contribuito in prima persona, punta a realizzare il passaggio di funzioni che avevamo tentato già di ottenere con il Decreto legge Infrastrutture. Ringraziamo per questo i senatori di Italia Viva e in modo particolare la capogruppo in Commissione Bilancio Donatella Conzatti per la sensibilità dimostrata. Considerata l'importanza strategica della funivia di Savona per il sistema logistico e l'economia liguri, ci aspettiamo altrettanta attenzione dal Governo".
Ora è da capire con quali tempi e modi l'emendamento verrà discusso e approvato. Nel frattempo la settimaan scorsa si è svolto il tanto atteso confronto con i tecnici del Ministero delle Infrastrutture, il Prefetto, la Regione, i comuni di Savona e Cairo, la Provincia, oltre a Cgil, Cisl e Uil che da tempo rivendicavano il confronto. I sindacati continuano a insistere sulla necessità di nominare anche un commissario per la gestione, e non solo per la ricostruzione, visto che Funivie Spa ha annunciato la procedura di liquidazione a partire da gennaio.
Si è però in parte sbloccata la questione del ripristino visto che già sono disponibili i 5,5 milioni di euro per il ripristino dell'impianto, che potrebbe tornare a trasportare il carbone sui vagonetti da ottobre 2022.
