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Funivie di Savona, arriva l'emendamento di Raffaella Paita a garantirne il futuro

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La notizia su "il Secolo XIX" e "la Stampa", 15 dicembre 2021.

Relativamente alle Funivie di Savona, l'emendamento di Italia Viva alla legge di Bilancio è forse l'ultima occasione per cambiare rotta. A chiederne sostegno e unità politica perché si concretizzi è la Cisl, che in una nota afferma: "A pochi giorni dalla pausa natalizia e con l'approssimarsi della votazione degli ultimi provvedimenti di fine anno occorre la convergenza di tutte le forze politiche per garantire un futuro alle Funivie. L'emendamento presentato da Raffaella Paita rischia di rappresentare una delle ultime opportunità per garantire un futuro all'infrastruttura e, pertanto, la Cisl invita tutti i politici impegnati a vario titolo sulla vertenza o sostenerne l`iter parlamentare. Troppo spesso in questi mesi emendamenti annunciati e poi disattesi hanno disorientato i lavoratori, ma grazie alla tenacia del sindacato e all'impegno di alcuni parlamentari liguri, e tra essi appunto Paita, il futuro dell'impianto è ancora salvabile".

L'emendamento trasferisce la nomina di Commissario straordinario per la ricostruzione dal Provveditore interregionale alle opere pubbliche, al presidente dell'Autorità di sistema portuale, Paolo Emilio Signorini. Ma in sostanza si passerebbe da un commissario per la ricostruzione ad uno per la ricostruzione-gestione visto che si prevede che "il Commissario straordinario, in caso di cessazione dell'attuale concessione, e nelle more dell'individuazione di un nuovo concessionario, provvede alla gestione diretta del servizio per un periodo massimo di 24 mesi, prorogabile non oltre il 31 dicembre 2024". Così come è prevista, con decreto del Ministro, l'acquisizione dei contratti individuali di lavoro con il personale addetto; e degli impianti; nonché la redazione di un nuovo piano industriale, operativo e finanziario, nonché per l'affidamento del servizio ad un nuovo concessionario.

Sottolinea la Cisl: "Dopo l'accelerazione dell`iter per la ricostruzione e la firma della cassa integrazione, occorre adesso individuare un commissario per la gestione temporanea e la manutenzione dell`impianto in attesa di una nuova gara di concessione e della realizzazione delle condizioni per un progetto logistico integrato di rilancio".