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Marco Fortis: "Manifattura più sostenibilità, le due leve della crescita italiana"

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L'intervento del professor Fortis, "il Sole 24 Ore", 3 maggio 2021.

"Grazie al Pnrr e alle risorse europee, in effetti, l'Italia - spiega oggi il professor Fortis dalle pagine de "il Sole 24 Ore" - ha non solo l'occasione di indirizzare l'uscita dal dramma della pandemia verso una svolta storica di ammodernamento del Paese e della sua pubblica amministrazione, di completamento della sua infrastrutturazione e di riduzione del divario Nord-Sud".

Non solo: "ha anche la possibilità di rafforzare e spingere ancora più avanti il suo modello di sviluppo sostenibile", spiega Fortis.

Sulla scia di quanto affermato anche da parte del Presidente Draghi, Fortis prosegue: "nel 2021 l'Italia presiede il G20 e forse questo è proprio l'appuntamento migliore per tirare fuori un po' di orgoglio per diventare finalmente un po' più consapevoli dei nostri mezzi e farci apprezzare a livello internazionale I benefici di Industria 4.0 non solo per ciò che riguarda i nostri punti di forza produttivi e tecnologici, ma anche sotto il profilo dell'attenzione all'ecologia".

Infatti, spiega Fortis, già prima della pandemia esistevano "due Italie vincenti".

La prima è quella della manifattura, del turismo e dell'agricoltura. Il settore manifatturiero, prosegue Fortis, negli anni precedenti al Covid 19, aveva investito come non mai, beneficiando delle misure di Industria 4.0. 

Vi è, però, continua Fortis, anche una seconda Italia vincente: quella della sostenibilità. Infatti, spiega Fortis, evidenziando alcuni parametri Onu, "se nell'indice di sviluppo umano dell'Onu siamo al nono posto tra i Paesi del Geo, risaliamo prepotentemente in quarta posizione nella nuova versione dell'indice corretta per le pressioni planetarie, grazie alle nostre ridotte emissioni di CO2 e al più basso consumo di risorse e naturali".

Inoltre, "sempre nel G20 l'Italia è terza per quota del solare e dell'eolico nella produzione di energia elettrica. Ed è la seconda nazione nella graduatoria del Pil generato per unità di impiego di energia dopo il Regno Unito. Ma non è tutto. Abbiamo anche il maggior numero di certificazioni ambientali Iso 14001 in rapporto al Pil tra i Paesi del G20 (oltre che il primato anche per quelle Iso 9001)".

In definitiva, conclude Fortis, "da una ancora maggiore intersezione tra economia reale e sostenibilità, favorita dal Pnrr, le imprese italiane e l'Italia intera hanno solo da guadagnare in termini di opportunità e crescita. Il Pnrr è un appuntamento unico e storico per il nostro Paese, da non mancare assolutamente".