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Ferri: "Inaccettabile privare i fedeli della pratica religiosa"

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L'intervento pubblicato dal "Corriere di Arezzo", 29 aprile 2020.

Cosimo Maria Ferri, Componente Commissione Giustizia Camera dei Deputati prende posizione riguardo alla decisione di Conte di non riaprire le chiese al culto: "La libertà di culto va tutelata e difesa. La decisione di Conte ed il contenuto del dpcm del 26 aprile 2020 sono, sotto questo profilo, incomprensibili e contraddittori. Da una parte si apre alla partecipazione ai funerali, dall'altra si mantiene il divieto a partecipare alla Santa Messa. Sono d'accordo con l'appello della CEI e di molti sacerdoti. Non è accettabile una limitazione del genere. Se i cittadini, come giusto, possono stare in coda fuori da diversi esercizi commerciali, devono poter anche frequentare luoghi e funzioni di culto. La Conferenza Episcopale aveva dato ampia disponibilità a stipulare protocolli sanitari, ma ha trovato un muro. Le ministre Bellanova e Bonetti hanno richiesto espressamente al Premier di eliminare questo divieto, ma la risposta è stata negativa".

"Il problema è serio, non solo perché si viola con un dpcm il Concordato stipulato tra lo Stato Italiano e il Vaticano, ma anche perché si incide su principi costituzionali. Tutto questo senza una logica. Nel momento in cui si programma una ripartenza cauta e ragionata vanno però trovate soluzioni realmente equilibrate nel garantire sia lasalute che la pratica religiosa", conclude Ferri.