La notizia su Il Tirreno, 7 agosto 2022.
«Non vedo purtroppo una città più pulita e neppure migliorato il decoro urbano. Insomma per ora zero azioni concrete solo annunci e distribuzioni di deleghe, chiediamo rilancio e progetti su decoro urbano».
Così, l`indomani dell`annuncio dell`operazione "città pulità" della giunta, il consigliere Cosimo Ferri. E scrive in nota: «Non ho percepito nessun crono programma per informare i cittadini del dove e del quando saranno effettuati i lavori da Nausicaa. L` immagine di una città sporca non lascia indifferenti i cittadini e lo sporco è dappertutto e si nota in diverse strade, in piazze e marciapiedi, quindi qualcosa non funziona».
Ferri poi si concentra sulle dichiarazioni «del presidente di Nausicaa Luca Cimino che si compiace per aver iniziato il progetto con una pulizia straordinaria di piazza Menconi di Marina di Carrara che evidente, non era mai stata pulita da anni, nonostante un corposo contratto di servizio».
E ancora: «La nuova assessora Elena Guadagni ha male interpretato Il principio di "decoro urbano" che non può essere perseguito solo con la pulizia del territorio, ma con interventi di riqualificazione urbana (vedi l`area ex Mediterraneo appena acquistata dal Comune pessimo biglietto da visita per i turisti) e da azioni di prevenzione dei fattori di marginalità sociale. È inoltre essenziale che la sindaca Serena Arrighi promuova una campagna di sensibilizzazione per il rispetto delle regole oltre che intervenire con la pulizia del territorio che risponde a una ordinaria e non straordinaria manutenzione della città. La Legge prevede misure urgenti volte a garantire la sicurezza urbana, intesa come bene pubblico che attiene alla vivibilità e al decoro, con ordinanze contingibili e urgenti che possono essere adottate dalla sindaca in caso di emergenze di igiene pubblica, ma anche in merito a incuria o degrado del patrimonio pubblico, dell`ambiente e del patrimonio culturale. Non abbiamo sentito parlare della vivibilità urbana. Sul decoro la sindaca in campagna elettorale aveva speso fiumi di parole e promesse: non basta la nomina di un assessora, ma servono un piano strategico e interventi urgenti».
