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Faraone: "Servono impegni precisi nei confronti delle madri"

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L'intervento pubblicato dal quotidiano "il Giornale di Vicenza", 29 aprile 2020.

«Finché non ci saranno le scuole aperte, quelle che sono destinate a fare le spese in termini di lavoro sono le donne, su cui rischia di ricadere la mancanzadi attenzione per i servizi ai bambini, servizi del tutto dimenticati da Conte nell'ultimo dpcm». Così in una nota il presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone, primo firmatario con le senatrici Donatella Conzatti e Daniela Sbrollini e con tutti i senatori e le senatrici del gruppo, di una mozione sulla parità di genere al tempo del Covid.

«Dire semplicemente no, come è stato detto, alle proposte avanzate dalla ministra Bonetti, significa non dare risposte ai genitori che devono rientrare al lavoro ed in particolare alle donne sulle quali ancora grava li maggior peso della conciliazione. Italia Viva crede che sia necessario ed urgente pariarnentarizzare il tema dell'occupazione femminile. Chiediamo al governo, con una mozione, di assumere precisi impegni nei confronti delle mamme che lavorano. Lo sollecitiamo a dare risposte immediate alle giuste proposte della ministre Bonetti: le famiglie hanno bisogno adesso dì sapere come potranno conciliare ì tempi di lavoro con la cura dei figli, devono avere ampia disponibilità di risorse per affidare i bambini alle baby sitter e devono poter mandare i ragazzi ai centri estivi. Ma sopratutto: senza scuola e servizi all'infanzia ed ai ragazzi con disabilità, rischia non esserci nessuna Fase 2 per le donne che potrebbero dover scegliere di lasciare il lavoro. Non possiamo permetterci anche un'ecatombe di posti di lavoro femminili».