Governo parlamento

Faraone: "Draghi vada avanti senza farsi condizionare dai colpi di testa del M5S"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

Estratto dell'intervista di Giovanna Casadio, "la Repubblica", 11 luglio 2022.

«Draghi vada avanti senza farsi condizionare dai colpi di testa dei 5 Stelle. Faremo un polo di centro in vista delle Politiche del 2023, anche se il cantiere non è ancora nato». Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva al Senato, è convinto che un governo Draghi possa continuare anche senza i 5 Stelle.

Faraone, la temperatura politica è rovente. Il governo traballa?
«Il governo Draghi sta mostrando forza e autorevolezza. C'è chi per interesse di parte punta a farlo traballare, indebolendo il Paese. Bisogna arrivare a fine legislatura. Se i 5S non votano la fiducia a Draghi ne rispondono agli italiani, ma il premier si faccia condizionare il meno possibile dai colpi di testa dei 5S, sempre pronti ai penultimatum. Mi tocca citare pure Di Battista: anche oggi la crisi la fanno domani».

Un Draghi bis è possibile?
«Se si precipita in una crisi, decide il presidente Mattarella. Questo è un governo di unità nazionale nato per affrontare l'emergenza della pandemia e poi della guerra. Se i 5Stelle se ne vanno, ce ne faremo una ragione e andremo avanti».

Voi renziani siete sempre più lontani dal Pd?
«Il Pd ha commesso in questi anni enormi errori e noi renziani abbiamo spesso raddrizzato la rotta. Dopo il Conte 1, sarebbe diventato premier Matteo Salvini se avessimo seguito le indicazioni dell'allora segretario dem Nicola Zingaretti di andare a votare subito. Dopo il Conte 2, con Conte punto di riferimento dei progressisti, ci preparavamo per le urne in piena emergenza pandemica ed economica, se non avessimo lavorato per avere Mario Draghi a Palazzo Chigi».

Voi renziani siete ormai parte del cantiere centrista con Giovanni Toti, Marco Bucci, e Carlo Calenda?
«Purtroppo questo cantiere non è ancora partito, mi auguro sia avviato presto. C'è bisogno di un soggetto politico riformista, che dia continuità all'esperienza di governo nei contenuti, al di là delle scelte personali che farà Draghi».

Chi lo desidera può leggere l'intervista completa a questo indirizzo.