territori

Ercolano, Buonajuto: "I bunker del clan Birra saranno utilizzati per scopi sociali"

Le attività ed i successi che portiamo avanti dipendono dall'impegno di ognuno di noi. Ogni contributo è importante.
dona italiaviva

La notizia su "Metropolis", 7 dicembre 2021.

Un centro anti-violenza per le donne, un info point per i turisti, un'isola ecologica per la raccolta dei rifiuti. Si tratta della nuova vita ipotizzata dall'amministrazione guidata dal sindaco di Ercolano Ciro Buonajuto, per tre beni confiscati al clan Birra, la sanguinaria cosca in guerra con gli Ascione-Papale, per il controllo delle attività criminali all'ombra del Vesuvio. Una nuova vita messa nero su bianco, all'interno di un apposito provvedimento con cui la giunta ha avviato la procedura per l'assegnazione di un appartamento, di un locale commerciale e di un terreno agricolo strappato alla camorra.

Tutto nasce dall'attività di ricognizione avviata dall'agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, d'intesa con il prefetto di Napoli, finalizzata alla conoscenza degli indirizzi istituzionali o sociali per l'utilizzo dei beni sottratti ai clan del territorio. Una storica battaglia del leader locale di Italia Viva, pronto a portare all'attenzione dell'esecutivo cittadino la proposta di riconversione avanzata dal vicesindaco Luigi Luciani, delegato ai beni confiscati e ai beni acquisiti al patrimonio, in vista di una futura manifestazione d'interesse.

"Sul territorio cittadino insistono tre beni confiscati da destinare a scopi sociali - la premessa di Buonajuto - un appartamento in via Luigi Palmieri, un locale commerciale in via Vittorio Veneto e un terreno agricolo in via Caprile". Per ciascuno la giunta ha individuato la futura destinazione d'uso: in particolare, l'appartamento dovrà diventare un centro anti-violenza per le donne, mentre il locale commerciale diventerà un info point per i turisti. Due invece le opzioni per il terreno, che potrà essere utilizzato per realizzare un'isola ecologica, oppure come serra.

Il provvedimento sarà ora inviato all'agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata per la formulazione di una manifestazione d'interesse destinata a regalare una nuova vita legale ai beni portati via alla camorra.