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Ercolano, Buonajuto: "Con Garanzia Giovani diamo un'opportunità ai ragazzi del nostro territorio"

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La notizia su "Avvenire", 4 ottobre 2022.

«Dovrebbero tutti vedere Emanuela com`è brava a scaricare la Pec... Sa fare proprio tutto, e lo fa benissimo». Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano - Comune di 50mila abitanti alle pendici del Vesuvio, parla con orgoglio della giovane appena entrata a far parte della sua segreteria: una ragazza disabile. Come lei, altri 19 giovani con disabilità hanno preso servizio nei vari uffici comunali. Per un anno, grazie al programma Garanzia giovani, lavoreranno presso il Comune di Ercolano.

L'intera quota del programma europeo, destinato ai cosiddetti Neet, è stata impegnata a favore dei disabili. «Garanzia giovani - spiega il sindaco di Ercolano - ci dà la possibilità di dare un'opportunità a dei giovani del nostro territorio. Ebbene, noi abbiamo pensato di dedicare l'intera quota a nostra disposizione ai disabili: solo così, infatti, ci può essere vera integrazione. Occuparsi di loro vuoi dire non solo eliminare le barriere architettoniche o garantire l'assistenza, ma fornire le stesse opportunità riservate agli altri loro coetanei. I nostri giovani potranno svolgere un vero e proprio tirocinio retribuito con 800 euro al mese, che garantirà loro un percorso formativo e professionale reale. Chissà, magari in futuro qualcuno di loro entrerà a far parte in pianta stabile dei nostri uffici...».

Secondo Buonajuto, accompagnare i giovani disabili verso l'ingresso nel mondo del lavoro è un compito precipuo della Pubblica amministrazione. «È difficile - osserva il primo cittadino di Ercolano - che un`azienda privata si faccia carico della formazione di questi ragazzi. Nei nostri uffici, avranno invece la possibilità di imparare un mestiere e di confrontarsi con dirigenti e impiegati. E anche con il sindaco della propria città...».

Anche parlare del "Dopo di noi" - la principale preoccupazione di ogni genitore con figli disabili - non può prescindere, secondo Buonajuto, da un vero percorso di inserimento nel mondo del lavoro: l'unico capace di garantire la piena dignità all'interno della società in cui vivono e la piena cittadinanza. «Io non dimenticherò mai le lacrime dei genitori di questi ragazzi, il giorno in cui è partito questo progetto. Piangevano tutti, nessuno escluso. Queste famiglie hanno compreso il nostro obiettivo: andare oltre l'assistenza e fornire ai loro figli qualcosa di veramente concreto che li faccia sentire pienamente parte della comunità in cui vivono». Non solo: i nuovi tirocinanti del Comune di Ercolano hanno portato in dote all'ente un vero e proprio valore aggiunto. «Anzitutto, sono ragazzi capaci benissimo di occuparsi delle mansioni di cui si occupano gli altri nostri impiegati comunali. E poi portano nell'ambiente di lavoro un clima di solidarietà e di confronto reciproco che si sostituisce alla competizione esasperata che spesso c'è nei nostri uffici, favorendo così la collaborazione fra i dipendenti».