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Equo compenso, la legge in Aula. Vitiello: "Centrale per la difesa del lavoro"

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L'intervento pubblicato da "Metropolis", 9 luglio 2021.

È terminata, ieri pomeriggio, nell`aula della Camera, la discussione sulle linee generali delle proposte di legge recanti disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali. Hanno preso la parola diversi relatori per conto delle diverse formazioni politiche.

"Il tema dell'equità e della giustizia nelle retribuzioni sta diventando centrale per la difesa del lavoro e della dignità delle persone". Lo dichiara Catello Vitiello, deputato di Italia Viva e relatore della legge sull'equo compenso, all'esame della Camera.

"Si tratta di un provvedimento straordinariamente utile per tutti coloro che, nell'esercizio della propria professionalità, sono costretti a subire condizioni inique dettate da rapporti contrattuali sbilanciati. Con le norme in questione, invece, si ripristina un equilibrio in linea con le previsioni costituzionali e normative. I professionisti, infatti, (tutti, non solo gli appartenenti a collegi o ordini professionali) potranno far valere la nullità di tutte quelle clausole vessatorie che mortificano il lavoro quotidiano (ad esempio, quelle che prevedono compensi inferiori alla soglia minima, anticipazioni di spese, modifica unilaterale delle prestazioni, ecc), non solo nei rapporti con privati, ma anche in quelli che intercorrono con la Pubblica amministrazione" ha concluso Vitiello.