La nuova Enews di Matteo Renzi
Buongiorno a tutti e scusate il ritardo con cui arriva questa Enews.
Ci stiamo avvicinando alla Enews numero MILLE e stiamo un po’ rallentando il ritmo ma abbiamo una giustificazione: questa settimana abbiamo fatto fatica a riprenderci dalle emozioni, incredibili, della scuola di formazione “Meritare l’Europa”.
La quinta edizione, che si è svolta nella magnifica cornice di Gaeta ospiti del Presidente della provincia di Latina Gerardo Stefanelli, è stata forse la migliore come qualità delle lezioni e degli interventi dei ragazzi. Stiamo studiando come mettere a disposizione di tutti i contenuti della tre giorni anche se vi confesso che non è facile trasferire il sentimento di pienezza che abbiamo provato ascoltando la lezione di Sabino Cassese sulla crisi della democrazia con il tramonto sul mare o il silenzio che ha accompagnato le parole di Gianluca Nicoletti sul rapporto tra la politica e le famiglie con ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Ma davvero, da Caiazza a Burioni, da Diamanti a Riotta, da Molinari a Nannicini, da parlamentari di vari partiti fino alla conclusione molto diversa dal solito (per gli aficionados: la trovate qui) sono stati dibattiti fantastici.
Non credo che ci sia un altro partito in grado di organizzare una cosa del genere, lo dico sul serio.
Ovviamente noi facciamo notizia quando ci sono problemi, più difficile passare sui media con un messaggio positivo e di speranza. La comunicazione ha le sue regole spietate: una buona notizia non è mai una notizia.
Ma credetemi: questa tre giorni è stata impressionante.
Sui miei social alcuni spezzoni degli eventi e su instagram alcune foto.
Ai ragazzi dico: non mollate mai, mettetevi in gioco, non arrendetevi e sappiate sognare.
Per chi ci ha aiutato con un contributo economico, grazie. E grazie doppie a chi potrà fare un ultimo sforzo per finire di pagare la scuola: anche con 5, 10€ possiamo raggiungere la quota che ancora manca. Questo il link per fare una donazione. Grazie!
Pensieri in libertà.
1. A Bibbiano la Meloni è stata la prima ad arrivare e aveva detto che sarebbe stata l’ultima ad andare via. Bene, ci vada ora. Vada a Bibbiano. Vada a chiedere scusa per la vergognosa campagna giustizialista fatta contro il sindaco del PD Carletti e contro tutta quella comunità. Meloni finge di essere una vittima dell’altrui dossieraggio ma la sua storia mostra tante vicende in cui è stata carnefice di cittadini onesti. Se vuole fare un gesto istituzionale di distensione e di correttezza, Giorgia Meloni prenda l’aereo, vada a Parma, si faccia mezz’ora di macchina fino a Bibbiano e chieda scusa.
2. La doppia morale riguarda anche i grillini, non solo Fratelli d’Italia. E non solo per Bibbiano (ricordate la storia dell’elettroshock?). Tutte le volte che si parla di intercettazioni in Senato si alza Scarpinato e ci fa la lezioncina. I colleghi senatori urlano in coro: "intercettateci tutti". Poi quando capita che i grillini vengono intercettati – con Scarpinato preso con le mani nel sacco a concordare le domande da fare in Commissione di inchiesta con un magistrato ora indagato sulla vergogna dell’inchiesta sulla morte di Borsellino – chiedono alla Commissione Antimafia di distruggere le intercettazioni per rispettare le prerogative dei parlamentari. E lo dite solo quando riguarda voi? Insomma: quando intercettano gli altri parlamentari, urlano “onestà onestà onestà”. Quando intercettano Scarpinato o uno di loro chiedono di distruggere le intercettazioni. Questo atteggiamento ha un solo nome: ipocrisia. Io, che non ho paura di niente e di nessuno, affermo che l’ex PM Scarpinato è un ipocrita e che avere una doppia morale è tipico di chi non ha morale. Immagino di leggere domani un editoriale del Fatto Quotidiano dal titolo: Di cosa si vergogna Scarpinato per chiedere di distruggere le sue intercettazioni?
3. In Albania è stato aperto un centro migranti che costerà un miliardo di euro ai cittadini italiani. Questi soldi potevano andare ai Carabinieri, potevano essere impiegati per la sicurezza, per le liste d’attesa sulla sanità, per il dissesto idrogeologico. No. Abbiamo buttato un miliardo di euro nell’immondizia solo perché la Meloni “doveva fare campagna elettorale” (parole e musica di Edi Rama, Primo Ministro albanese e partner della Meloni in questa brillante operazione). La prima nave ha fatto un viaggio con sedici migranti presi in Italia, portati in Albania, poi si sono accorti che c’era un errore e cinque li hanno riportati indietro. Pensavo fosse un centro migranti e invece praticamente è un traghetto Puglia-Albania, il traghetto più inutile e costoso della storia della marina italiana. Provo imbarazzo per il Governo e mi dispiace per chi non si rende conto di quanto sia assurdo questo spot pagato dalle nostre tasse.
4. Ieri ennesima discussione ideologica in Parlamento. La maggioranza ha voluto una legge sulla GPA come reato universale che è giuridicamente assurda, l’ennesima bandierina ideologica di una coalizione che va avanti a spot. Io sono radicalmente contrario all’utero in affitto e allo stesso tempo trovo ridicolo questo modo di legiferare.
I miei interventi al Senato:
1. Sono intervenuto in Aula sulle comunicazioni della Presidente Meloni. Qui il video completo, qui il reel
2. Sono intervenuto in Aula facendo un question time al Ministro Giuli. Qui il video completo, qui il reel
Su Bibbiano, qui la mia intervista a Il Dubbio.
Pensierino della Sera.
Sono stato a Barcellona a un convegno organizzato dal quotidiano El Pais (qui articolo L'Express, qui articolo El Pais) e ho avuto modo di incontrare tanti amici a cominciare dal Presidente Sanchez, dall’ex Presidente della Colombia e premio Nobel per la pace Santos
e da Gonzalez Urrutia che ha vinto le elezioni in Venezuela ma che è stato costretto all’esilio. Noi siamo dalla parte del popolo venezuelano e contro il regime di Maduro, che ha troppi amici anche in Italia. Quanto alla politica estera molto interessante il vertice tra Unione Europea e Paesi del Golfo, con una grande attenzione che è stata concentrata sul Crown Prince saudita, Bin Salman. La politica estera è così: c’è chi le cose le vede prima e c’è chi le commenta dopo. E poi c’è Tajani che va alla sagra dell’uva e alla fiera del tartufo mentre il compito di convocare l’ambasciatore israeliano dopo la vicenda Unifil se lo assume il bravo ministro Crosetto, costretto a fare il capo della Difesa e degli Esteri mentre Tajani inaugura sedi di Forza Italia.
Nel frattempo alle riunioni dei paesi europei del G7 l’Italia non viene più invitata: è il segno del protagonismo di questo Governo. Quando provavano a non invitarci a riunioni del genere, noi ponevamo il problema agli americani e agli altri. La Meloni non ha la forza di farlo perché sull’Ucraina non ha una posizione chiara. Finisce male l’anno del G7: abbiamo fatto tanti spot scenografici, a cominciare dal summit di Borgo Egnazia, ma finiamo estromessi dalle riunioni più importanti. Da italiano dico: peccato.
Un sorriso,
Matteo