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Enews 967 giovedì 23 maggio 2024

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La nuova Enews di Matteo Renzi                    

 

 

                         

   

 

Buongiorno.
Mancano due settimane alle ELEZIONI EUROPEE.
E nel frattempo abbiamo già un vincitore: l’ATALANTA.
Scherzi a parte, complimenti ai bergamaschi che per la prima volta vincono un trofeo europeo, e che trofeo. Tanto di cappello!
Sperando che tra una settimana anche la Fiorentina ci metta del suo…
 
Parlare dell’Europa politica è più complicato, invece.
Noi ci stiamo impegnando molto ed è affascinante parlare di contenuti rilanciando il sogno degli STATI UNITI D’EUROPA.
Ne stiamo facendo tante, tantissime. E trovo una straordinaria risposta. Non soltanto le sale piene come a Verona o Padova, mi colpisce la tanta partecipazione dei volontari che stanno organizzando i gazebo. E che fanno girare il materiale elettorale, dai volantini ai fac-simile.
Grazie.
Per chi vuole darci una mano, questa è l’email: [email protected].
Ed è una email utile anche per chi vuole fare il rappresentante di lista.
 
Sui contenuti rimando ai social, a YouTube, al canale Whatsapp. Oggi trovate l’intervista al Sole 24 Ore sul redditometro (la Meloni ha fatto un comunicato stampa ufficiale dando la colpa a me, tanto per cambiare: una bugia galattica) alle iniziative di Mantova sulla cultura, dal resoconto della tappa di Cremona sull’agricoltura all’evento del Talent Garden con i ragazzi. 
Su YouTube trovate anche alcune interviste a media toscani sulle questioni delle europee ma anche di Firenze: qui Controradio, qui RTV38.
Invito chi ha tempo e voglia a seguirci sul canale Whatsapp: è il modo migliore per restare in contatto. Si clicca qui e si possono ricevere gli aggiornamenti costanti sulle idee che stiamo lanciando.
 
A me l’idea di fare una campagna su un progetto alto e nobile come gli STATI UNITI D’EUROPA sembra un modo bellissimo per restituire dignità alla politica in un tempo nel quale gli altri:
·  si candidano per finta, dicendo da subito che se eletti non andranno in Europa;
·  mettono sul simbolo il loro cognome, non le idee per l’Europa.
 

Vogliamo un’Europa diversa. E vogliamo contare in Europa.
Noi ci siamo.
E ci sono anche io, in prima fila, chiedendo a tutte e tutti di scrivere Renzi nelle circoscrizioni in cui sono candidato.
 
Le prossime tappe
·  Oggi sono in Campania.
·  Domani a Roma alle 18:00, al Cinema Adriano, Piazza Cavour 22, con Marietta Tidei e Gerardo Stefanelli.
·  Nel weekend faccio diversi incontri al sud e nelle isole (Sardegna, Sicilia, Puglia, di nuovo Campania dove otterremo un grande risultato, vedrete).
 
La tappa più delicata è quella di LUNEDÌ 27 MAGGIO, a partire dalle ore 20:00 a Firenze.
Saremo nella Sala Rossa del Palazzo dei Congressi che è il luogo dal quale è partita la mia avventura nel 2008 (qui il link per registrarsi).
Sarà una serata speciale, una serata nella quale lanceremo lo sprint finale.
Per l’Europa, certo. E anche per le tante amministrative a cominciare dalla mia Firenze, dove Stefania Saccardi sta facendo una campagna eccezionale.
Chiedo a chi verrà di portare un amico indeciso, incerto.
 
 
Stiamo cercando di rispondere a tutti i messaggi WhatsApp che stanno arrivando al Text Renzi (3347335300).
Piano piano arriveremo a tutti.
 
In molti mi scrivono: il progetto è bellissimo. Ma come posso aiutarvi?
Semplice: convincendo due indecisi. Due incerti. Due delusi.
Questa campagna non è una campagna elettorale che serve solo ad eleggere me a Strasburgo.
Questa è una campagna elettorale che serve anche e soprattutto a riportare la politica in Europa.
Serve più ai vostri figli che a voi.
Il modo per aiutarci allora è molto semplice: coinvolgete e convincete altri con la forza delle idee.
Se poi qualcuno ha voglia di darci una mano anche a livello economico, grazie: qui il link per donazioni anche di pochi euro.
 
Un sorriso,
Matteo
 
PS. Oggi è l’anniversario della strage di Capaci. Chi come me aveva 17 anni ha tatuato nel cuore il dolore per quella notizia rilanciata dalle edizioni straordinarie del Tg e dal Televideo Rai. Oggi si discute molto di quanto sia ancora pericolosa la mafia, di quanto sia ancora presente la mafia. Ma quello di cui sono profondamente convinto è che lo Stato ha vinto la sua battaglia, la nostra battaglia, solo grazie a uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. La loro vita di magistrati straordinari e poi il loro drammatico martirio costituiscono il pilastro della vittoria della Repubblica italiana. Onorarne la memoria significa dire grazie a due siciliani straordinari che hanno salvato il Paese dalla mafia.