Matteo Renzi Enews

Enews 883 mercoledì 31 maggio 2023

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L'Enews della settimana.                         

Buongiorno a tutti.
Finisce un mese di maggio segnato dalla terribile tragedia romagnola. Ma che bello vedere quella terra così piena di energia e voglia di vivere non solo “tener botta” (tin bota) ma dare a tutta Italia l’esempio su come ripartire. Ieri le immagini dell’accoglienza a Mattarella nelle terre alluvionate hanno allargato il cuore di tutto il Paese.
 
La politica mastica velocemente tutto. Se ci pensate, un mese fa eravamo a discutere delle idee di Giorgia Meloni sulla riduzione delle tasse: colei che un tempo definiva gli 80€ una mancia, ha partorito un decreto in cui al massimo si arriva a dare 30-40€, una mezza mancia insomma. Eppure già abbiamo rimosso quella discussione, perché i tempi della politica ormai sono così veloci da cancellare polemiche, leggi, discussioni nel giro di qualche settimana. Ormai va così: si fanno polemiche durissime e nel giro di qualche ora tutto scompare.
 
Tuttavia c’è qualcosa che merita di restare al centro del dibattito. Mi riferisco alla questione educativa. L’aggressione a una professoressa ad Abbiategrasso mi ha sconvolto. Non è la prima, non è l’ultima temo. Ma la domanda di senso sul significato profondo della scuola, del rapporto genitori/famiglie, del disagio e dell’aggressività di alcune fasce giovanili sembra non interessare nessuno. Qui sta il futuro del nostro Paese, non nelle discussioni che si accendono nei talkshow che durano il tempo di un petardo. Il fuoco che cambierà – o non cambierà – la storia delle nuove generazioni si accende nelle scuole, non altrove. Per questo mi piacerebbe leggere le vostre opinioni, in particolar modo di chi tra di voi vive la scuola come educatore o come studente. Della scuola si parla poco e male. Noi proveremo anche sul Riformista a seguire meglio questo tema, soprattutto da quando andremo a 16 pagine, nei prossimi giorni. Ma nel frattempo leggo volentieri ciò che pensate voi, soprattutto addetti ai lavori. Se avete tempo, tra l’ultimo compito e lo scrutinio in arrivo, vi leggo qui: [email protected]
 
A proposito di Riformista (che comunque anche domani tornerà sui temi educativi e scolastici), grazie a tutti per i commenti. Il giornale sta prendendo una sua forma, che non è ancora quella che ho in testa, ma lo diventerà presto. Stiamo lavorando anche ad alcune modifiche al sito e alla gestione degli abbonamenti. Segnalatemi sempre i problemi di distribuzione e le vostre critiche o i suggerimenti. Quando andremo a 16 pagine ci sarà più spazio anche per la posta e la cultura, due settori che ancora non riusciamo a valorizzare quanto vorrei. Continuiamo però le battaglie controcorrente. Oggi la foto di prima è dedicata a un fotomontaggio di Giorgia Meloni nei panni del protagonista di un celebre e bellissimo film (“Le vite degli altri”): c’è una strana storia di cui pochi vogliono parlare.
L’ho riassunta in questo pezzo de Il Riformista e in questa intervista a Repubblica.
Non ho fatto sconti a Conte sui servizi segreti, non li farò a Giorgia Meloni, sperando che lei sia più seria dell’avvocato grillino.
Tra i vari articoli di questi giorni segnalo
·      Un elogio dei PM fiorentini (leggere per credere)
·      Un pezzo dal titolo “La verità vi prego sulla mafia”
·      Un pezzo sul fascismo degli antifascisti (a proposito Mattarella ha detto parole chiarissime in difesa della libertà di espressione della Ministra Roccella. La sinistra radicale ha qualcosa da dire ancora?)
Rimando al quotidiano (per abbonarsi, questo il link) e al sito per ulteriori approfondimenti. Nei prossimi giorni scriverò di Juventus (sic!) e dei presunti martiri della TV di Stato.
 
 
Sulle Amministrative c’è ben poco da dire. La linea massimalista di Elly Schlein fa vincere le primarie, ma fa perdere le elezioni. I riformisti battano un colpo, se sono capaci di farlo. Perché l’alternativa a Giorgia Meloni o sarà riformista o non sarà. E credo che ormai questo sia chiaro a tutti.
 
Ne parleremo a Napoli il 10 giugno (qui per iscriversi).
Sono convinto che sarà una bella assemblea nazionale e sto preparando un discorso diverso dal solito. Ma al di là delle mie parole quello che sarà interessante – ne sono convinto – sarà lo slancio e la ripartenza che ci aspettano.
Come sapete partirà anche il percorso congressuale. Chi vuole iscriversi, può farlo qui.
 
Chi vuole ricevere le mie elucubrazioni mentali anche via telegram, può linkare qui.
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E qui il link per scaricare Radio Leopolda.
Ma soprattutto scrivetemi: leggere le vostre considerazioni, anche quando non rispondo immediatamente, è per me utilissimo. Le Enews servono (anche) a questo.
 
Un sorriso,
Matteo