L'Enews della settimana.
Buongiorno a tutti e buona settimana.
Ho rilasciato una lunga intervista a Stefano Cappellini di Repubblica dopo qualche settimana di silenzio con i media. Ho parlato del futuro dei riformisti, del governo Meloni, delle contraddizioni del PD, del fatto che il Movimento Cinque Stelle sui social è contro l’esecutivo e in Aula fa gli accordi sulle poltrone (l’ultimo beneficiato è stato l’ormai mitologico Bonafede). Ho parlato anche di Maratona e di come sto vivendo questa stagione della mia vita. Se vi va l’intervista è qui, leggo volentieri i vostri commenti: [email protected]
Uno dei miei più cari amici, fiorentino, mi ha mandato un messaggio: “La smetti di attaccare sullo stadio? Se continui a dire che non vuoi lo stadio pagato con i fondi europei perderai consenso qui a Firenze”. Può darsi. Ma ci sono delle battaglie che vanno fatte anche se non portano consenso. Io sostengo che sia uno scandalo pagare lo stadio con i soldi del contribuente. Quei 55 milioni europei e 90 milioni del fondo complementare vadano alle case popolari, alle scuole, alle istituzioni culturali, ai parchi. Non allo stadio di serie A, che deve essere fatto con le risorse della squadra di serie A. Se dire questo può far perdere consenso, mi dispiace, lo dico lo stesso. Ho iniziato a far politica lottando per le idee in cui credevo non per accontentare gli umori della piazza. O della curva. Ne ho parlato in questa intervista a La Nazione. Anche in questo caso graditi i commenti. E un consiglio ai più giovani: lottate sempre per le vostre idee. Anche se sembrano fuori moda. Prima o poi le mode cambieranno e il tempo vi darà ragione.
Il tempo ci sta dando ragione anche sulle tasse. Ieri la Meloni ha voluto esagerare. Felice per aver tagliato di quattro miliardi le tasse, si è lanciata in una spericolata affermazione: abbiamo fatto il più grande taglio di tasse degli ultimi decenni. È un’affermazione palesemente falsa. Glielo abbiamo fatto notare sui social immediatamente ma questo non ha impedito che tutti i TG riportassero la frase sul più grande taglio di tasse degli ultimi decenni. Purtroppo la verità è che la realtà cede il passo alla ideologia, alla narrazione, alle falsità. I numeri non contano.
La Premier Meloni taglia 4 miliardi di tasse sul lavoro e dice che questo è il taglio di tasse più importante degli ultimi decenni. Falso! Per fare esempi: gli 80€ valevano 10 miliardi all’anno, la cancellazione IMU prima casa 4 miliardi, l’IRAP costo del lavoro 6 miliardi. Vi risparmio tutto il resto dall’Ires a Industria 4.0 alle tasse per il mondo agricolo. La Meloni taglia 4 miliardi una tantum ed esulta, noi abbiamo tagliato in silenzio 25 miliardi all’anno. Giorgia Meloni non ha litigato solo con la politica: ha litigato prima di tutto con la matematica.
Di tasse torneremo a parlare presto. E ne parleremo anche domani nel primo numero de “Il Riformista”. Sarà un giornale molto diverso da come ve lo aspettate. Non sarà il gazzettino di Italia Viva, ma sarà un luogo di libertà, di spazio, di confronto. Ogni giorno ci sarà un paginone centrale con idee diverse (domani sarà su Biden). Ci saranno piccole e grandi provocazioni. Speriamo di offrire una palestra per tenere la mente in esercizio: nel tempo degli slogan, le idee valgono doppio.
Molti mi hanno scritto che non trovano il giornale in edicola. Da domani la distribuzione dovrebbe aumentare in modo molto sensibile. Per la parte digitale, per tutto il mese di maggio sarà possibile fare l’abbonamento annuale a 100€ cliccando qui.
Il quotidiano cartaceo per gli abbonati potrà essere visto in pdf da pc, dallo smartphone e dall’app (qui il link per scaricarla).
Stasera sarò a Cinque Minuti su Rai1 alle 20.30 con Bruno Vespa. E poi a Porta a Porta.
E Italia Viva? È più viva che mai. Il tesseramento procede meglio degli anni scorsi. Le adesioni crescono. Il 10 giugno a Napoli decideremo che fare da grandi. Nel frattempo chi vuole darci una mano può farlo qui e soprattutto scrivendo C46 nella dichiarazione dei redditi: a voi non costa niente, per noi fa la differenza. Abbiamo anche lanciato questo simpatico video, se vi va fatelo girare.
Un sorriso,
Matteo