Matteo Renzi Enews

Enews 801, martedì 21 giugno 2022

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Buona settimana a tutti.

Oggi si vota in Aula sulle dichiarazioni di Draghi. Il Movimento Cinque Stelle ha fatto precedere questa giornata da una indecorosa tarantella interna: i grillini usano le grandi questioni internazionali come alibi per capire chi farà le liste il prossimo anno e quante deroghe ci saranno al principio dei due mandati. L’ho detto da Lucia Annunziata, qui. L’ho detto in tutte le interviste che ho fatto. Lo dirò nel mio intervento di oggi in Senato (parlerò dopo Draghi verso le 15.30). Ma discutere del Movimento Cinque Stelle ormai è tempo perso. Sono, come ha detto Di Maio, il partito dell’odio. Se ci pensate, è esattamente la stessa definizione che noi davamo di loro nel lontano 2018. Allora lo dicevamo noi a Di Maio e ai suoi adepti. Oggi se lo dicono da soli. Forse anche io devo smettere di parlarne: sono finiti, sipario, titoli di coda.  

Ho partecipato questa mattina, con Roberto Cingolani e colleghi parlamentari, da Letta a Tajani, a un dibattito sulle rinnovabili, l’elettrico, il futuro del nostro Paese sotto il profilo dell’autosufficienza energetica. È un grande tema, lo riprenderemo presto. Ma attenzione: tutti quelli che sono convinti di avere in tasca la verità devono risponderci prima, perché ci hanno massacrato quando proponevamo il Tap, le trivelle, il nucleare pulito di nuova generazione. Perché oggi l’Italia paga il conto di scelte sbagliate e non possiamo dire che tutti la pensavano allo stesso modo: una parte del processo di mostrificazione è stata proprio su questi temi, come sa chi ha letto il libro “Il Mostro”.  

Ieri tantissime persone tra Castenedolo (Brescia), dove l’infaticabile Gian Battista Groli ha fatto l’ennesimo pienone, e Bergamo. È impressionante come gli argomenti del libro facciano fatica ad aprire una discussione vera. Ma, quando finalmente si entra nel merito, è fantastico ascoltare persone preparate spiegare perché “Il Mostrofa discutere. Ieri Carlo Nordio, già procuratore della Repubblica di Venezia e dunque magistrato di prim’ordine, ha detto delle parole bellissime (grazie!), chiedendo che questo testo venga adottato “come lettura obbligatoria per gli aspiranti magistrati” della scuola di Castelpulci. Ascoltate qui l'intervento finale di Nordio, per me davvero molto bello.




Pensierino della sera. Alcuni giornalisti di Report sono oggetto di una indagine penale relativa alla ormai celebre vicenda dell’Autogrill. Io sono garantista, sempre. Mi auguro che tutto si chiuda velocemente per Report. Mi limito a dire che il racconto di quelle ore fatto dalla Rai è falso. L’ho detto in tutte le presentazioni del libro. Credere alla versione delle due auto, che escono una a destra e una a sinistra dall’Autogrill, è più difficile che credere negli Ufo. Ma purtroppo questo è il servizio pubblico con cui dobbiamo fare i conti.


Un sorriso, 


P.S. Per chi vuole rivedere tutta la trasmissione con Lucia Annunziata, qui trovate il link. Abbiamo anche litigato meno del solito, stranamente.