BUONGIORNO. E buona settimana a tutti.
- Politica estera. Le immagini che arrivano da Israele e da Gaza sono immagini bellissime, le immagini di una tregua attesa da troppo tempo. Le immagini di una pace che potrebbe scoppiare davvero. Successo politico di Donald Trump, grazie al decisivo aiuto di Jared Kushner e di Tony Blair oltre che al supporto fondamentale dei paesi arabi. Tutto risolto? Ovviamente no. I costruttori di pace troveranno ostacoli tutti i giorni. Ma per i bambini di Gaza e di Tel Aviv si apre una stagione di speranza come non si vedeva da decenni. E chi vuol bene a quei popoli oggi è felice: due popoli, due Stati, questa la nostra bussola. Ne ho parlato in TV nei giorni scorsi , in questo post (ieri) e lo farò domani in Senato intervenendo sulle comunicazioni di Tajani.


- Politica interna. La Toscana vede una netta vittoria del centrosinistra e di Eugenio Giani. In questo successo è impressionante il risultato di CASA RIFORMISTA che non solo diventa il secondo partito della coalizione dopo il PD e il terzo partito dell’intero schieramento, davanti anche a Forza Italia, Lega e tutti gli altri, ma soprattutto indica una strada nazionale. Se creiamo un polo riformista e moderato - nel centrosinistra - la coalizione è più equilibrata e si vincono le elezioni. In alternativa la Meloni va al Quirinale e vediamo crescere i nostri figli con Lollobrigida, Urso e Salvini fissi al Governo. Casa Riformista ha lanciato le prime idee alla Leopolda, che si conferma un incubatore politico straordinario, e poi ha ottenuto un successo straordinario in Toscana ma già aveva avuto un gran risultato in Calabria. Vorrei che Italia Viva aiutasse a costruire questo progetto non solo con i propri iscritti (qui per aderire a IV) ma soprattutto spalancando le porte: se ci sono sindaci civici, amministratori, espressioni della società civile che vogliono dare una mano, ora è il momento giusto per dare una mano. E se qualcuno di questi vuole anche impegnarsi in prima persona per le prossime regionali in Campania, Veneto, Puglia, fateci sapere: [email protected]. Ora è il momento di spalancare le porte del progetto, non chiuderci a difesa del fortino. Va costruito lo spazio politico decisivo alla vittoria del 2027, senza veti e senza egoismi. Ne ho parlato in questa intervista a LA STAMPA. Dopodiché è evidente che il risultato di queste settimane di Casa Riformista può segnare una svolta straordinaria: da quanto tempo non festeggiavamo una vittoria simile? E io sono convinto che il meglio debba ancora arrivare.
- Politica economica. Il Presidente di Confindustria Orsini dice che nella legge di bilancio mancano misure per la crescita. Fermi tutti che forse si è svegliata Confindustria! Dopo tre anni in cui con la Meloni aumenta la pressione fiscale, aumenta il debito pubblico, aumenta il numero degli italiani che scappano, aumenta il costo della vita, finalmente l’associazione dei datori di lavoro si rende conto che il Governo è fermo. Ma buongiorno! Ora però passiamo ai fatti. Dove sono i 25 miliardi promessi dalla Meloni per combattere i danni legati ai Dazi? Come avete visto nel QT Urso non ha risposto. E soprattutto la vicepresidente di Confindustria Lucia Aleotti alla Leopolda ha presentato le proposte delle imprese per la Legge di Bilancio, 8 miliardi per aiutare la competitività: dove sono? Il Governo va pressato su questo, sulla concretezza degli sforzi per la vita quotidiana dei lavoratori, non sull’ideologia. Perché su questo la destra non è credibile.
Pensierino della sera.
Giorgia Meloni è venuta a Firenze in piazza e noi abbiamo risposto dalla piazza accanto con grande educazione e civiltà. Abbiamo proposto alla Presidente di portare via da Firenze un grande insegnamento. E cioè che se vogliamo essere fedeli alla storia del Rinascimento, la prima cosa è investire sul Terzo settore. Questa è la città della Misericordia, degli Innocenti, delle botteghe in cui i figli di nessuno potevano imparare insieme ai figli dei ricchi. Ed è per questo che pensiamo che serva una grande battaglia oggi in Legge di Bilancio per restituire al Terzo settore i soldi del cinque per mille che il ministro Giorgetti sta destinando ad altro e che invece spetterebbero, per legge, alle associazioni. L’ho detto in piazza, lo ribadirò in Parlamento nei prossimi appuntamenti.
Ora è il momento di rilanciare sul progetto Casa Riformista. Per farlo serviranno tanto le uscite in televisione ma anche la rete tam tam dei nostri amici sui territori e sui social. Ecco perchè chiedo a tutti di valorizzare i vari canali di comunicazione da YouTube a WhatsApp, da Instagram a Facebook. E nelle prossime settimane arriveranno tante novità sia su Radio Leopolda che per i ragazzi della scuola di formazione. Ah, a proposito: vista la polemica della Ministra Roccella, abbiamo deciso di organizzare per inizio dell’anno prossimo un viaggio della memoria per Auschwitz con i ragazzi della Leopolda e non solo. Ho organizzato in diverse occasioni iniziative simili quando ero Presidente della Provincia accompagnando un amico straordinario come Nedo Fiano, che purtroppo non è più con noi. Quando abbiamo sentito le parole di Liliana Segre abbiamo deciso di organizzare immediatamente un viaggio della memoria anche come Italia Viva. E noi siamo dalla parte di Liliana Segre, sempre. Anche quando viene attaccata in modo meschino da Francesca Albanese.
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Ps. Che dolore la notizia dei tre carabinieri morti a Verona mentre sgomberavano un’abitazione. Tutta la nostra vicinanza alle loro famiglie e all’Arma.



