La nuova Enews di Matteo Renzi
Buongiorno a tutti.
Enews molto rapida per ricordare tre punti fondamentali.
1. Domenica e lunedì si vota per il referendum su Jobs Act e Cittadinanza. La Rai ha scelto di non fare servizio pubblico e trovo questa opzione molto triste. Abbiamo dovuto dunque supplire a questa scelta del Governo facendo dibattiti con Maurizio su La7, conclusi ieri da Enrico Mentana. Qui trovate il video integrale e qui un reel del confronto da Gramellini che ha superato un milione di visualizzazioni in poche ore. Da Mentana ieri ho provato non solo a difendere il Jobs Act ma a parlare di futuro. Il Jobs Act è stata una grande operazione di politica economica: tiene insieme il superammortamento e gli 80€, la cancellazione dell’IMU e dell’IRAP costo del lavoro, il divieto di dimissioni in bianco e la legge contro il caporalato, la riforma del Terzo settore e il rientro dei cervelli. Ma oggi serve una grande battaglia per il futuro. E penso che accanto alla sinistra massimalista serva una sinistra riformista, pragmatica, credibile. Se avete tempo per seguire il dibattito e dirmi che ne pensate vi sarò grato; lo trovate qui.
In questi giorni sono stato anche ospite di Floris a La 7 e ho partecipato al Live In di Sky, trovate il video qui.
2. Ieri in AULA noi non abbiamo partecipato alle manifestazioni di protesta e agli scontri. Personalmente preferisco sempre affidarmi alla forza delle parole. E proprio per questo voglio dirvi che il decreto sicurezza è uno SCANDALO ASSOLUTO ma non per ciò che si legge ma soprattutto per ciò che NESSUNO ha il coraggio di dire. Gli articoli 30 e 31 sono indegni di uno stato di diritto. Ne parlo alla fine del mio intervento (l’integrale è qui, una piccola anticipazione in questo REEL su IG). Vi prego di ascoltare ciò che dico e domandarvi se vi sembra normale che i servizi segreti possano guidare organizzazioni eversive e terroristiche: è come dare mandato all’AISI di costruire una nuova P2 o all’AISE di fare GLADIO senza la minaccia sovietica. Sono sinceramente sconvolto. Avete sentito il discorso? Che ne pensate?
3. Domani vi aspettiamo alle 18:00 a Milano. Due popoli, due Stati, un destino. E naturalmente due bandiere insieme: Israele e Palestina. Sono felice della opportunità che abbiamo dato - insieme ad Azione e tanti amici - costruendo uno spazio di dialogo e di discussione politica su un tema, la crisi di Gaza, che colpisce i cuori di tanti di noi. Per Gaza e per le tante Gaza di cui nessuno parla ci vediamo domani sera alle 18:00 al teatro Parenti.
Pensierino della sera.
A proposito di sicurezza mi sconvolge una notizia di cronaca letta stamani. A Roma una decina di minorenni (il più piccolo 14, il più grande 17 anni) hanno aggredito e preso a calci tre bengalesi che gestivano un minimarket. La situazione tra i minorenni sta degenerando come del resto dimostrano i dati: sono triplicati i reati compiuti da under 18 sul totale dei crimini. Abbiamo una gigantesca questione educativa di cui nessuno parla, un’emergenza sociale crescente, una criminalità minorile in aumento. E nessuno se ne occupa con il Parlamento impegnato ad approvare misure di propaganda. Non so se c’è qualcuno dietro a quei ragazzini (non mi sento di escluderlo) o se è solo un problema di emergenza educativa: so che non voglio sottovalutare la piega che sta prendendo questo Paese dove la cultura dell’odio porta minorenni a picchiare gratuitamente delle persone che non fanno male a nessuno. L’Italia è il Paese della civiltà, non dell’odio.
Un sorriso,
Matteo