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Enews 1031 lunedì 28 aprile 2025

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La nuova Enews di Matteo Renzi                    

Buongiorno e buona settimana. Buon riposo a chi riesce ad approfittare di qualche giorno di vacanza per il ponte. E buon lavoro invece a chi è sempre sul pezzo. Noi ci vediamo oggi alle 18:00 a Ortona, in Abruzzo, per “L’Influencer”. Ho promesso che piano piano arrivo dappertutto e lo faccio volentieri. Perché c’è bisogno di una voce dell’opposizione che non sia ideologica ma pragmatica. Quello che sta accadendo tutti i giorni in questo Paese dimostra che davvero Giorgia Meloni pensa solo a comunicare e non a governare. Temo che questo libro sia più attuale che mai e ho l’impressione che resterà tale a lungo... Noi da qui alla Leopolda gireremo ovunque.
 
I fatti della settimana.
1.⁠ ⁠Il funerale del Papa. Abbiamo ricordato Papa Francesco in Aula (https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=q0K4k1S80Yk) dopo il ricordo personale che avevo affidato alla scorsa enews. Per i credenti è molto bello che il funerale del Papa sia stato celebrato nei giorni del Giubileo degli Adolescenti anche alla luce della passione che Papa Bergoglio aveva per i giovani. Naturalmente per verificare cosa è cambiato o cambierà nella Chiesa non resta che aspettare. E capire anche in che direzione vorranno andare i cardinali nell’elezione del nuovo Pontefice. Per ora è il momento del ricordo e della gratitudine verso il papa argentino.

2.  Gli incontri a margine del funerale hanno dimostrato la forza di quella che viene chiamata “Vatican Diplomacy”: Oltretevere sono sempre i più bravi a cogliere ogni occasione per incoraggiare il dialogo e la diplomazia. La foto di Starmer, Macron, Trump e Zelensky è il simbolo di una speranza: che gli operatori di Pace riescano a bloccare l’aggressione russa e le tante tragedie dimenticate, dalla Terrasanta fino ai conflitti africani o del sudest asiatico. La pace non si costruisce con i post a effetto sui social, con le frasi tranchant nei talk: la pace ha bisogno di accorti diplomatici e di un lavorio incessante. Foto simboliche come quelle di sabato in Vaticano sono per gli statisti la conseguenza di una continua azione di politica estera. Ne ho parlato anche in questa intervista, capisco che non sia facile farlo digerire ai numerosi influencer di tutto il mondo, Italia inclusa.


3.  Ho fatto una intervista a Repubblica in cui ho spiegato che la narrazione che Palazzo Chigi ha dato degli incontri in Vaticano è imbarazzante e ridicola. Tagliata fuori dagli eventi clou, le veline della Meloni hanno fatto scrivere a tanti che il Governo italiano è stato il regista degli incontri. Purtroppo la nostra Premier è stata una comparsa, un’attrice non protagonista, altro che regista. Se Giorgia fosse forte nelle cancellerie come è forte nelle redazioni dei media italiani saremmo una superpotenza! Qui la mia intervista, leggo i vostri commenti: https://shorturl.at/WacBa

4.⁠ ⁠Nel frattempo l’Italia ha 25 mesi di segno negativo della produzione industriale, il Governo usa il Golden Power in modo assurdo e vergognoso, sulle bollette l’Esecutivo è riuscito persino a ricevere una critica sinanco da Confindustria (ohibò, signora mia, che sta succedendo?), le previsioni del PIL si sono dimezzate, senza PNRR saremmo in recessione. Ho fatto questo intervento in Aula sul Documento di programmazione economica e finanziaria. Che programma ben poco. Sentite l’intervento e ditemi che ne pensate, vi leggo volentieri:

https://www.instagram.com/reel/DI1IhekitQr/?igsh=MXF5NzFxcXM5ajlyYQ%3D%3D


5.  Ho fatto un post sui ritardi dei treni, eccolo. Sono stato accusato da alcuni dei lettori: eh, ma era così anche in passato. No, non era così anche in passato. L’idea che siano tutti uguali e tutti incapaci allo stesso modo è il primo segno del populismo. Secondo i dati RFI, nel 2024 i treni Alta Velocità puntuali sono stati il 74,3% considerando il ritardo entro i 10 minuti. Nel 2014 i treni media e lunga percorrenza puntuali erano stati il 97,4%. E sempre per i dati RFI del 2014 i clienti arrivati in orario (entro i tre minuti di ritardo) di TUTTI i treni italiani erano l’87.7%. Cosa significa? Significa che negli ultimi dieci anni – e soprattutto negli ultimi mesi – c’è stato un tracollo della puntualità. Salvini dice che una volta il problema è il chiodo, una volta il pantografo, una volta il complotto. La verità è che da quando c’è Salvini al Ministero ci sono ritardi a gogo. E sta storia del PNRR regge il giusto. Vi ricordate che cosa dissi a Salvini durante il question time? Preoccuparsi dei ritardi dei treni non è populismo, ma politica.

Pensierino della Sera.

Alcuni odiatori social, leoni da tastiera, vigliacchi senza dignità hanno scritto parole infami nei confronti di Liliana Segre. Ho risposto qui. Qualunque cosa accada gli sciacalli restano sempre sciacalli. E i giganti del nostro tempo, come Liliana, restano sempre giganti.

 

Un sorriso,
Matteo
 
PS: Il tesseramento a Italia Viva sta andando alla grande. Grazie a chi si sta iscrivendo. Mai come in questo momento rafforzare Italia Viva significa rafforzare un’alternativa al Governo dell’Influencer, ma un’alternativa riformista. Non ideologica: concreta e capace di fare la differenza. Ecco perché abbiamo bisogno che in tanti scelgano il tesseramento. Grazie! E intanto vi prego di segnare sul calendario questa data: 9 maggio. E per chi volesse segnalo i profili Tik Tok, Instagram e Facebook di Meritare l’Europa. Per la Festa dell’Europa compiremo un gesto simbolico, in un luogo molto simbolico.