La nuova Enews di Matteo Renzi
Buongiorno e buon fine settimana a tutti.
Sui dazi con Trump si continua a ballare tra annunci e smentite: qualcuno ci sta mangiando molto. Troppo. L’ho detto qui, da Floris. E il Governo italiano sembra imbambolato. In questo post, ieri, ho fatto alcune proposte a Giorgia Meloni. Siamo tra i pochi che fanno davvero opposizione a questa maggioranza, ma accanto alle critiche rilanciamo, sempre, con proposte puntuali.
Oggi faremo una conferenza stampa, alle 15:00, dal Senato. E daremo alcune idee a Giorgia Meloni per cambiare passo sulla politica economica. Siamo al 25° mese di calo della produzione industriale; Giorgetti ha proposto un DEF il cui PIL è dimezzato; nel 2024 con il Governo Meloni sono aumentate sia la pressione fiscale che il rapporto debito pil.
Giorgia, ci diamo una sveglia o continuiamo con gli slogan?
Siamo stati in tante aziende dell’agroalimentare, dal parmigiano reggiano ai pomodori, dal vino alla grande distribuzione: i nostri imprenditori sono bravi, bravissimi. Lo dimostrano anche alcune operazioni in altri settori come quella di ieri del gruppo Prada. Ma lo Stato deve dare una mano, con provvedimenti semplici, molti dei quali a costo zero.
Ci vediamo dopo, in conferenza stampa. E, se vi va, seguiteci in streaming.
Partirà con oggi anche il tesseramento a Italia Viva 2025. Qui dalle 14:00 sarà attivo. Sulla tessera ci sarà il volto di Alcide De Gasperi. E qualcuno dei nostri amici ha storto il naso. In Italia Viva, è ovvio, non c’è solo il pensiero cattolico democratico. Ma la scelta di De Gasperi nasce per tre ragioni fondamentali. La prima perché rappresenta un’idea di Europa (e di difesa europea) diversa da quella che i burocrati di oggi portano avanti, ma ancora più diversa dagli euroscettici e dai sovranisti. La seconda perché “il centro che guarda a sinistra” è la chiave di lettura del nostro posizionamento politico in questa stagione della storia. La terza perché De Gasperi è il simbolo di quell’espressione per cui i politici devono guardare alle prossime generazioni, mentre gli influencer – dico io – guardano alle prossime elezioni, o meglio ai prossimi sondaggi.
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Io continuo le presentazioni che andranno avanti fino alla Leopolda di inizio ottobre. Quindi piano piano arriviamo ovunque. Certo, la nostra Presidente fa tutto per offrire sempre più materiale a chi insinua che lei comunichi ma non governi. Fateci caso: questa storia dell’incontro con Trump del 17 aprile sta diventando la classica operazione da influencer. Prima ha detto che l’incontro di Trump sarebbe servito a evitare i dazi. Ma poi Trump ha messo i dazi. Allora lei ha detto che sarebbe servito a sospendere i dazi. Ma poi Trump ha sospeso i dazi da solo. Allora lei ha detto che sarebbe andata a trattare per l’Italia. Ma poi Trump ha detto che non tratta con i singoli Paesi e va a un tavolo solo con l’Europa. Allora lei ha detto che avrebbe trattato per tutti gli europei. Ma nessuno le ha dato questo mandato.
La verità è che a Giorgia non interessa la realtà: le basta avere una storia da raccontare. Specie se si trova davanti gente che si beve di tutto.
Come in troppi stanno facendo con Paragon e con l’utilizzo proprietario delle Istituzioni. Questa vicenda è sempre più il Watergate italiano: il direttore di una testata che ha attaccato Fratelli d’Italia si ritrova un Trojan nel telefonino. E questo Trojan è in uso solo al Governo. È la storia su cui Giorgia Meloni ha rifiutato di rispondere in Aula dicendo che non voleva fare pubblicità al mio libro, ricordate? Ne parleremo anche oggi in conferenza stampa. Dico solo questo: più pensano che riusciranno a far calare il silenzio su queste storie, più mi impongo di lavorarci sodo. E a breve arriveranno le prime novità, non facili da spiegare soprattutto per un Governo che su questi temi cerca lo scontro anziché il dialogo istituzionale.
Ne vedremo delle belle. O delle brutte. Dipende dal punto di vista.
Per chi vuole restare in contatto in modo costante segnalo i vari canali social, a cominciare dal canale WhatsApp con il quale quasi quarantamila persone vengono aggiornate in modo costante sui vari eventi e dal canale YouTube (siamo quasi a quota 80.000 utenti, grazie) dove ci sono tutti i video delle varie trasmissioni. Ieri sera da Formigli un bel confronto, civile, con Riccardo Molinari della Lega.
Martedì sera un dialogo con la professoressa Fornero da Floris. Mi piace confrontarmi con chi ci sta.
Naturalmente poi ci sono tutti i social. E piano piano risponderemo a tutte le email: [email protected]
Un sorriso,
Matteo