La nuova Enews di Matteo Renzi
Buongiorno e buona settimana.
Spero che dopo la pioggia di questi giorni arrivi davvero la Primavera. Intanto è arrivato il libro, L’INFLUENCER. Un libro che ha il coraggio della verità e dice su Giorgia Meloni e compagni (si fa per dire compagni) tutto quello che nessuno ha la forza di raccontare.
Finirà come per “Il Mostro”: al termine i lettori si chiederanno come sia possibile restare in silenzio davanti a tutto quello che è accaduto e sta accadendo. Esattamente come è accaduto ai lettori de Il Mostro.
Ieri, le prime anticipazioni su quotidiani e siti. Ma il meglio uscirà domani.
Oggi, l’evento di Milano (Teatro Parenti, ore 18:00, intervistato dal Direttore de La Stampa Andrea Malaguti).
Domani, l’evento di Roma (Auditorium, ore 20:45, intervistato dal conduttore de l’Aria che tira, David Parenzo) e l’uscita ufficiale del libro.
Domani, martedì, alle 13:00 farò una diretta speciale dal Senato per gli amici di Instagram e Tiktok presentando le interrogazioni e le proposte di legge contenute ne “L’Influencer”. Poi nel pomeriggio – udite, udite – arriva la Meloni in Aula, dopo tre mesi di fuga dal Senato. Ci sarà da divertirsi, ho diverse cose da dire alla nostra Premier.
Per le prossime tappe, gli aggiornamenti saranno sui social, a cominciare da domenica Firenze e Bologna. Ho assicurato cento tappe in tutta Italia per L’Influencer e cento tappe saranno, da qui all’estate. Promesso! Trovate l’Influencer qui e grazie a chi lo sta portando al primo posto dei libri politici su Amazon e nella top ten dei libri in generale.
Qualche parola sui fatti di questi giorni.
1. Bellissima la piazza di Roma dedicata agli Stati Uniti d’Europa. È un grande sogno da sognare insieme, ma anche da costruire oltre la piazza. Emozionarsi in piazza è molto bello ma se poi ti dividi alle urne fai il gioco dei sovranisti. Mettiamo al centro le idee comuni e basta con i veti. Chi mette i veti, aiuta le Meloni, i Salvini, i piccoli Trump de noantri.
2. Io sogno la difesa comune di De Gasperi non le idee burocratiche e populistiche di Ursula von der Leyen. Sul tema ho ricevuto critiche e mi piace confrontarmi: ho mandato questa lettera al Direttore del sito Linkiesta, Christian Rocca. I veri europeisti non sono quelli che applaudono chi, come Ursula, ha distrutto una parte dell’economia europea.
3. A proposito di economia. I sovranisti fanno male all’Italia. Oggi appare chiaro a tutti che la posizione di Trump sui dazi è un colpo drammatico per l’Italia. Lo hanno capito gli imprenditori, finalmente, che iniziano a farsi timidamente sentire. Sveglia, amici di Confindustria! I sovranisti di casa nostra e di oltre Oceano vogliono distruggervi. Lo hanno capito le famiglie che vedono crescere i costi e l’inflazione esploderà (anche negli Stati Uniti) in caso di dazi. Lo capiranno forse anche Salvini e Lollobrigida. O forse no, ma tanto vedendo quello che dichiarano quei due, parlarne è come sparare sulla Croce Rossa.
4. Ogni giorno c’è una notizia che riguarda le intercettazioni e lo spionaggio. Ieri l’altro ho fatto questa nota dopo che erano emersi i contatti tra i servizi segreti e l’agenzia di investigazione privata guidata da un amico di La Russa, Enrico Pazzali.
Oggi si scopre che la stessa agenzia aveva il compito di “pedinare Jacobs e controllare Renzi”. Qui il titolo di Repubblica. Dopo che mi hanno arrestato i genitori, indagato mezza famiglia, perquisito gli amici, pubblicato i conti correnti, disintegrato la vita personale vogliono ancora continuare?
Ma che aspetta il Governo a fare chiarezza sui rapporti tra questa agenzia e i servizi segreti? E soprattutto: perché Alfredo Mantovano, autorità delegata già responsabile nella vicenda Almasri e nella vicenda Paragon, non fa chiarezza su questa storia? Mentre questa agenzia cercava di mettermi sotto controllo, Mantovano cercava di togliermi la scorta come racconto ne “L’Influencer” e pubblicato ieri qui.
Prima o poi potremo raccontare tutta la verità su questo periodo assurdo. Per capire quello che davvero mi (e ci) hanno fatto. Ma per il momento accontentiamoci di parlare del futuro. Il Governo dell’Influencer ha aumentato le accise sul gasolio (quelle che dovevano ridurre, ricordate?) e dal prossimo mese entrerà in vigore una sorta di assicurazione obbligatoria per le aziende. Sostanzialmente un nuovo balzello per le piccole e medie imprese, praticamente obbligate ad avere una polizza-catastrofi. Dal primo aprile e non è un pesce d’aprile purtroppo. Avevamo chiesto al Governo di ripristinare l’unità di missione Italia Sicura e il Governo a fine 2022 si era impegnato solennemente in Parlamento a farlo. Ad oggi solo chiacchiere. Nel frattempo, grazie ai volontari che in Toscana stanno spalando anche in queste ore e grazie al lavoro efficace e puntuale della Regione in queste ore difficili per la mia terra.
I fiorentini non perdono l’ironia nemmeno in queste ore: di tutti i video che ho visto, il più simpatico – al momento – è quello di due cittadini di Fiesole che mostrano i pesci lungo le strade delle colline toscane, probabilmente per l’esondazione di un laghetto da pesca, e si lanciano in spassosi commenti sull’alluvione delle carpe. Ma al di là delle battute, bisogna accelerare i tempi delle casse di espansione del Valdarno fiorentino (tra Figline e Reggello) e rialzare la diga di Levane. Noi abbiamo messo i soldi da anni, ma la burocrazia sta allungando i tempi. Il Governo deve rimettere in funzione l’unità di missione Italia Sicura.
Un sorriso,
Matteo