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Emilia Romagna: una vittoria nettissima e bellissima

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I commenti degli esponenti di Italia Viva al voto in Emilia Romagna.

"Un grande abbraccio a Stefano Bonaccini: vittoria nettissima e bellissima, merito di un grande presidente. Buon lavoro anche a Jole Santelli. Archiviata la campagna elettorale, adesso, tutti al lavoro": è il commento di Matteo Renzi, giunto nel corso della nottata di spoglio elettorale, ai risultati che - in Emilia Romagna - hanno visto la riconferma di Stefano Bonaccini, candidato della coalizione di centrosinistra, alla carica di governatore.

Durante la tarda serata, anche gli altri esponenti di Italia Viva hanno commentato il risultato elettorale.

"In agosto abbiamo sconfitto Matteo Salvini in Parlamento, stanotte con il voto in Emilia Romagna lo abbiamo sconfitto nelle urne": così Teresa Bellanova, Ministra per le Politiche Agricole, coordinatrice nazionale di Italia Viva, con un post Facebook. "È stata  - ha proseguito Bellanova - una campagna elettorale convinta, per noi di Italia Viva senza risparmio, anche con l'urgenza di rimotivare alla politica e al voto quanti in questi anni se ne erano allontanati". "Ci sarà tempo  - ha spiegato Bellanova - per analisi più puntuali ma un dato emerge nettamente: un candidato unitario, credibile e attrattivo, e un percorso realmente condiviso sono il viatico migliore per sconfiggere il centro destra a trazione leghista". "Un fortissimo abbraccio  - ha concluso Bellanova - al Presidente Bonaccini, alle donne e agli uomini della sua lista che si sono confermati un importante valore aggiunto, a tutte e a tutti gli eletti. E all'Emilia Romagna che in questo modo afferma senza ombra di dubbio di voler proseguire col buon governo di Stefano e di tutte e tutti coloro che lo affiancheranno nei prossimi anni".

"Una conferma arriva dall’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini diventa per la seconda volta governatore di una regione che ha scelto di premiare competenza e buona amministrazione": così Ettore Rosato, vice presidente della Camera dei Deputati, coordinatore nazionale di Italia Viva, a margine dei risultati giunti dall'Emilia - Romagna. "Questa è la dimostrazione  - ha spiegato Rosato con un post su Facebook - che i cittadini hanno scelto di non farsi strumentalizzare, riconoscendo i risultati di questi primi cinque anni, dalla qualità della vita ai servizi offerti e alle proposte concrete per migliorarli". "Italia Viva  - ha sottolineato Rosato - con la lista Bonaccini Presidente ha sostenuto fin da subito la sua candidatura, mettendo in campo centinaia di volontari nelle piazze, nei bar, in mezzo alla gente". "È bello  - ha concluso Rosato - parlare con le persone, confrontarsi, creare un’alternativa al populismo strillato. Buon lavoro Stefano!".

"Italia Viva ha creduto in lui: lo abbiamo sostenuto e accompagnato in questi mesi. Con Stefano Bonaccini ha vinto il coraggio della buona politica, quello di investire nelle persone e nel loro futuro": questo il commento di Elena Bonetti, ministra per la Famiglia e per le Pari Opportunità. "Ha vinto  - ha sottolineato Bonetti - l'amore straordinario di un uomo per la sua terra e quello di una comunità intera, la nostra Emilia-Romagna. Congratulazioni, Stefano. Continuiamo a lavorare per un'Italia all'altezza dei suoi sogni migliori!".

"Ci abbiamo sempre creduto, ci siamo impegnati all’inverosimile, abbiamo mobilitato centinaia di persone in tutte le province della Regione. E oggi abbiamo vinto assieme a Stefano Bonaccini", ha commentato via Twitter Marco Di Maio, romagnolo, parlamentare di Italia Viva, eletto nel collegio uninominale Forlì-Faenza, che - su Facebook - ha voluto ringraziare tutte le donne e gli uomini conosciuti girando la regione, alle quali e ai quali dedica un pensiero di gratitudine.
"Godiamoci questo risultato, ma non culliamoci sugli allori", è la sintesi del commento di Marco Di Maio, per i microfoni de "il Resto del Carlino". "La cartina geografica del voto - ha spiegato il parlamentare di Italia Viva - mostra che c'è ancora molto da fare per recuperare terreno, tanti comuni restano a maggioranza di centrodestra. La buona notizia, però, è che si può tornare a vincere: e non è poco". Dopo aver sottolineato che la lista Bonaccini Presidente "nella sola Forlì ha ottenuto il 7,7% dei consensi", Di Maio è passato a ringraziare Claudio Vicini, che "con le sue 4419 preferenze personali è stato il più votato tra tutti i candidati di tutte le liste (comprese quelle che hanno superato il 30%". "Qualcuno diceva che avremmo sottratto consensi, invece li abbiamo aggiunti alla coalizione di Bonaccini allargandone considerevolmente il perimetro: era il nostro obiettivo e continueremo a lavorare in questa direzione. E certamente Vicini non sparirà dal panorama politico, in ogni caso", ha spiegato il deputato, che ha aggiunto: "Bonaccini ha vinto a Forlì, dove si erano perse le elezioni amministrative pochi mesi fa, con un roboante 52,6% contro il 42,5% di Borgonzoni. Decisivi i voti della nostra lista. È il dato più alto di tutta la Romagna, la dimostrazione che l'apertura a figure non tipicamente politiche e al coinvolgimento di elettori non tipicamente di centrosinistra, premia e avrebbe premiato, come avevo suggerito senza ascolto, purtroppo, anche alle amministrative".

"Citofonami fra vent'anni" è stato il fulminante e ironico commento di Luciano Nobili, parlamentare romano di Italia Viva, a commento dei risultati giunti dall'Emilia-Romagna, un gioco di parole dedicato alla scena che ha visto Matteo Salvini protagonista nel citofonare ad un ignaro cittadino, durante la campagna elettorale.

"Bisogna essere entusiasti per la vittoria di Bonaccini che è riuscito a trascinare tutta la coalizione - ha detto Gennaro Migliore, deputato di Italia Viva, intervenendo ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta", su Radio Cusano Campus, emittente dell'Università Niccolò Cusano. "In Calabria invece la sconfitta è stata molto cocente. Quindi eviterei di fare valutazioni a livello nazionale sulla base dello straordinario risultato di Bonaccini", ha proseguito Migliore. "Le Sardine sono state importanti. Sono un'espressione nata a Bologna durante una campagna elettorale che stava scivolando su termini e terreni insopportabili. Hanno invitato a non vedere gli avversari politici come avversari da abbattere e a moderare i toni. Sono un fenomeno soprattutto emiliano-romagnolo, si erano mobilitate anche in Calabria, ma lì il risultato è stato diverso. Continueranno a dare un contributo. Io ho fatto parte di partiti ma anche di movimenti. Penso che i movimenti abbiano una forza reale se sono in grado di rimanere tali, non avendo l'ossessione di misurarsi elettoralmente", ha concluso Migliore.


Chi lo desidera, può ripercorrere i momenti della campagna elettorale in Emilia - Romagna, sfogliando la sezione "News dal territorio", dove sono presenti i reportage dei numerosi eventi ai quali hanno partecipato gli esponenti di Italia Viva.