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Elezioni 2022, Marattin: "Noi siamo l'alternativa"

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L'intervento pubblicato da "il Resto del Carlino", 19 agosto 2022.

Il terzo polo parla (anche) ferrarese. O meglio, uno dei maggiorenti affonda le sue radici nella città estense e, ieri mattina, ha giocato da protagonista durante la conferenza stampa di presentazione del programma di Italia Viva e Azione. Luigi Marattin, esponente di punta di Iv, dal prisma di Roma, spiega le ricadute locali dell'alleanza tra Matteo Renzi e Carlo Calenda.

«La formazione della lista comune IV+Azione è il primo vero passo per la formazione di quel partito liberal democratico riformista che ho sempre ritenuto necessario fin da quando da ragazzo ho iniziato a far politica a Ferrara negli anni 90. - così l'esponente di Italia Viva - . E che tante volte mi hanno fatto guadagnare l'epiteto dispregiativo "sei di destra" da parte dei nostalgici della tradizione ortodossa comunista».

«Dapprima, come tanti, ho pensato che tale partito potesse essere il Pd - rivela Marattin - . Poi ho capito che non sarà mai in grado di sciogliere il vero nodo: e cioè capire che vuol tenere insieme due cose (il riformismo liberale e il socialismo) che insieme, invece, non possono assolutamente stare».

La cesura netta col passato si è concretizzata con l'adesione a Iv. «La lista unica - riprende Marattin - è l'embrione di questo partito, che prenderà forma dopo il 25 settembre, con ancora maggior forza se il risultato sarà quello che ci aspettiamo. E sarà una novità anche per Ferrara, che merita una terza scelta tra l'inadeguatezza dell'attuale giunta e la nostalgia perenne che sembra pervadere il centrosinistra».

Un messaggio molto chiaro. In punta di fioretto, il deputato renziano colpisce in egual misura a destra e a sinistra. In effetti, anche quando nei mesi scorsi Marattin venne a Ferrara per «accogliere» nella famiglia di Italia Viva la consigliera Anna Ferraresi, lanciò messaggi chiari soprattutto a sinistra. «Se nel 2024 ci riproporranno il modello che nel 2019 ha fallito, non saremo alleati dei partiti di centrosinistra».

Nelle parole di oggi, in vista della scadenza elettorale settembrina, si coglie una linea di continuità. «Il terzo polo - incalza - deve nascere con la testa rivolta al futuro, e non al passato. Ma questo Azione a Ferrara lo sa bene, perché l`ho già reso abbondantemente chiaro». Sul versante programmatico, il deputato è molto chiaro: «Nel programma - chiude Marattin - abbiamo un aiuto forte ai comuni per l'assistenza tecnica per quanto concerne la realizzazione delle opere Pnrr. Dovremo realizzarle ad una velocità che questo paese non ha mai conosciuto, e non possiamo permetterci errori né ritardi».