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Elezioni 2022 in Liguria, Paita: "La Gronda è un'infrastruttura strategica"

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L'intervento pubblicato da "Genova - la Repubblica" e "il Secolo XIX", 6 settembre 2022.

«La Gronda è per Italia Viva un'infrastruttura strategica, che va realizzata al più presto, per questo entra nella mobilitazione nazionale a favore delle Infrastrutture organizzata da Renzi e Calenda»: Raffaella Paita, coordinatrice regionale di Italia Viva e candidata alle prossime politiche in Liguria, si collegherà domani, alle 11.30, sulla piattaforma nazionale dell'evento, in diretta presso il nuovo ponte San Giorgio, in via Campi, all`incrocio con via Argine Polcevera.

Si chiama "Giornata "Imby" (il contrario di Nimby, la sindrome "non nel mio giardino"): Carlo Calenda si collegherà da Piombino, che dovrebbe ospitare un contestato rigassificatore, Matteo Renzi dal sito del termovalorizzatore di Brescia, per dimostrare come un impianto di quel tipo funzioni, produca energia e sia sicuro.

«È un'iniziativa per dire sì a tutte le infrastrutture che servono al Paese, sia di carattere energetico che trasportistico - spiega Paita - ripercorrerò la vicenda della Gronda, da oltre dieci anni al palo: fu il primo atto che firmai da assessora regionale, c'era la sindaca Marta Vincenzi, era il 2010. Sono passati tanti governi, di tanti colori, sono cambiati i presidenti della Regione, ma la Gronda è rimasta sulla carta: come presidente della Commissione infrastrutture ho fatto il possibile per difenderla, dopo le vicende del cambio di azionariato di Autostrade. Ora manca solo una firma del ministero».

E Paita punta il dito contro chi ha staccato la spina al governo Draghi, perché quella firma mancante, era un mero cavillo burocratico, l'adeguamento rispetto al nuovo codice degli appalti: ed era imminente. «Soltanto adesso c'erano le condizioni per aprire i cantieri, ma il governo è stato fatto cadere», accusa. E poi attacca il Pd, «che ha vissuto uno sdoppiamento di personalità: prima, con la Vincenzi, ha approvato il tracciato, poi inseguendo accordi politici con il M5s, che ritiene più importanti degli interessi dei genovesi, ha deciso di farne solo un pezzo, il raddoppio dell'A7», dice.

E poi scocca la freccia contro leghisti e totiani: «A loro rammento che hanno avuto un'occasione, in cui governavano e avevano addirittura un viceministro alle Infrastrutture, Edoardo Rixi, ma non mi pare sia successo nulla». Paita ribadisce quanto la Gronda sia cruciale per il programma del Terzo Polo, «è stata una delle ragioni per cui abbiamo deciso di sostenere il sindaco Bucci, convinto sostenitore dell`infrastruttura». E sfida Toti, proprio sugli impianti: «Lancia la Liguria come sede di termovalorizzatori, rigassificatori, centrali nucleari, ma gli ricordo che ha lui il governo della Regione: dov'è il termovalorizzatore nel piano regionale dei rifiuti? Perché invece di comunicati stampa non fa atti?».

E Italia Viva e Azione hanno cominciato a organizzare banchetti e appuntamenti: oggi alle 18, a Chiavari, al caffé Defilla si svolgerà la presentazione dei candidati, con Silvia Garibaldi, Angelo Carella, Cosimo Maria Ferri e la stessa Paita. E domani alle 18, nella Sala Coop in Lungo Bisagno Dalmazia, Paita, Ferri e Davide Falteri presenteranno le "Proposte per la Val Bisagno", con lo skytram. Venerdì, poi, al Luna piena Bistrot, cena di autofinanziamento, dalle 20, con la partecipazione di tutti i candidati.