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Elezioni 2022, Frucci: "Priorità alla riforma della giustizia"

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Intervista di Luca Serafini, "Corriere di Arezzo", 24 agosto 2022.

Benedetta Frucci, di Bucine, per la precisione di Ambra, è uno dei volti nuovi tra i candidati alle elezioni politiche del 25 settembre. Ha 33 anni ed è nel listino Camera proporzionale per Italia Viva e Azione, al secondo posto dopo Francesco Bonifazi. Laureata alla Luiss è consulente di comunicazione, opinionista televisiva, tiene una rubrica su Il Tempo e su Radio Leopolda, da sette anni lavora in Senato e collabora con Matteo Renzi, candidato al Senato in Toscana, mentre nel collegio uninominale di Arezzo candidata è Lucia Cherici, avvocato, di Azione.

Frucci, com'è nata la candidatura?
"In modo naturale. La politica mi appassiona e il tema della giustizia è quello nel quale sono specializzata. Ho iniziato ad occuparmi di politica entrando in Italia Viva e non provengo da precedenti esperienze elettive. Mi ritengo un profilo giovane e post ideologico, di cultura liberale. Dopo tanti anni di contrapposizione ideologica c'è bisogno di competenza e non di promesse o illusioni. Un aggancio forte con la cultura europeista, un programma di buon governo e la scelta di Renzi e Calenda di unirsi è quella giusta".

Il terzo polo dove può pescare voti?
"Penso che noi possiamo rivolgerci a sinistra ai delusi dal Pd di Letta, che ha abbandonato la sua vocazione scegliendo di inglobare figure come Nicola Fratoianni, che ha sempre votato la sfiducia a Draghi, che è contro il rigassificatore di Piombino, contro l'invio di armi in Ucraina; e possiamo essere attrattivi per gli elettori di centrodestra che hanno creduto nella rivoluzione liberale di Berlusconi ma poi si sono trovati di fronte al fatto che Forza Italia ha scelto, sfiduciando Draghi, di schiacciarsi sulle posizioni di Lega e FdI. Noi siamo l'unica e vera alternativa a populisti e sovranisti".

In terra aretina la politica renziana ha avuto come espressione principale Maria Elena Boschi. Lei come si definirebbe?
"Semplicemente una ragazza che ha competenze e che può portare a Roma idee provenienti dal territorio dove è nata e cresciuta con un valore aggiunto frutto di esperienza e dedizione. Lavorando ormai da anni sui meccanismi parlamentari so come funzionano e penso di poter incidere per portare avanti le esigenze del territorio. Quanto a Maria Elena, per me è di esempio e nutro verso di lei affetto ed ammirazione".

Via alla campagna elettorale lampo.
"Non vedo l`ora di girare il territorio del Collegio che comprende posti tra i più belli d'Italia".

Politica e lavoro, ma gli hobby?
"Sono una lettrice compulsiva, appassionata di viaggi non solo all'estero, mi piace esplorare i borghi italiani e mi piace scoprire la cucina dei luoghi che visito".

Cosa vorrebbe portare di suo a Montecitorio?
"È sulla giustizia che secondo me e secondo il nostro programma c'è molto da fare: sono d'accordo con chi sostiene che dopo l'assoluzione in primo grado non ci dovrebbe essere appello per gli imputati, sono per la separazione delle carriere e in primo luogo, per una giustizia giusta, occorre superare la logica delle correnti che condizionano gli avanzamenti di carriera, dove chi è iscritto ha benefici, per introdurre invece un metodo, come nelle professioni, dove chi sbaglia paga e chi merita va avanti. Questa sarà la mia prima battaglia".