La notizia su "il Tirreno", 27 settembre 2022.
Lunga giornata quella di Cosimo Ferri, 51 anni, già sottosegretario, parlamentare uscente ricandidato nelle liste di Azione come esponente di Italia Viva. Quando ormai si è fatta quasi ora di cena, ecco il responso al fotofinish: Ferri non tornerà in Parlamento. Il seggio che poteva assegnargli la corsa da capolista in Liguria è andato, invece, a un candidato del Pd. In una del le poche regioni in cui — sottolinea Ferri interpellato dal Tirreno — il Pd ha tenuto.
«Nel collegio che comprendeva la provincia di Massa-Carrara», così il ragionamento a caldo dello stesso Ferri, «ho avuto un buon successo personale, anche se credevo in un rapporto più diretto tra eletto e territorio. Ma anche nell'uninominale è valso più il voto politico che quello alla persona. Dispiace, perché penso di essere stato sempre presente sul territorio. E credo che ci fosse bisogno di continuare il lavoro impostato. Certo, sono amareggiato di non poter continuare la mia azione in Parlamento».
Lo sguardo di Ferri spazia, poi, dal proprio risultato a quello complessivo che Azione ha messo insieme nella provincia di Massa-Carrara: «Ho portato il terzo polo sopra la media nazionale. Sono stato molto generoso, ho dato tanto e purtroppo non sono stato eletto. Questo sta nella politica. Sono stato sempre vicino a mio padre, ho vissuto con lui successi e delusioni della politica e sono anche temprato. Lui mi ha insegnato a guardare sempre avanti, con entusiasmo, comunque. Per l'ex parlamentare, come spiega lui stesso, adesso «si apre una nuova pagina», che lo vede «di fronte a un bivio».
Una situazione che impone una scelta rispetto alla professione di Cosimo Ferri, magistrato in aspettativa (giudice al Tribunale di Massa) : «Manterrò l'aspettativa come consigliere comunale a Carrara e intanto farò le mie valutazioni». Poi ancora una analisi del voto e del risultato personale ottenuto: «Devo dire che ho avuto anche un bel successo in Liguria, dove siamo partiti tardi. La lista in Liguria ha preso il 7,3%, con più di 52mila voti». Poi, sincero, i ringraziamenti. Che vanno, conclude Cosimo Ferri, «di cuore a tutte le persone che mi hanno sostenuto e a tutti co�loro che mi hanno seguito, incoraggiato, in una candidatura non facile». Con un pensiero speciale diretto al sostegno ricevuto dalla "sua" Lunigiana.