Intervista di R.F., "il Resto del Carlino", 30 settembre 2022.
«È andata così, c'è poco da fare e da dire. Il riconteggio ha cambiato tutto». Lucia Annibali cerca di non fare drammi dopo l'incredibile beffa: prima ufficialmente inserita tra gli eletti in Parlamento, poi esclusa dopo il riconteggio che ha creato caos in tutta Italia e grazie al quale, tra gli altri, è rientrato tra gli eletti anche Umberto Bossi, inizialmente escluso.
Annibali, riapartiamo dai primi conteggi, quelli di lunedì.
«lo ero seconda nel listino della Camera, in Toscana, dietro Francesco Bonifazi. La sua elezione è scattata in un'altra circoscrizione e quindi per scivolmento è toccato a me».
E poi chi le ha detto che stava rischiando la beffa?
«Mi ha chiamato mercoledì il presidente Ettore Rosato, il quale mi ha detto che ci sarebbe stato il riconteggio. E poi l'annuncio del risultato mi è arrivato da Maria Elena Boschi. È dispiaciuto un po' a tutti».
Ha sentito anche Renzi?
«Sì, era molto dispiaciuto anche lui. Con i i colleghi di Italia Viva in Parlamento c'è un gran legame, eravamo un bel gruppo».
C'è la possibilità di ricorsi per altri riconteggi? Ha pensato a qualcosa del genere?
«Assolutamente no, se il risultato è questo va accettato»
Come si sente?
«Beh, ero ovviamente contenta di poter proseguire quest'esperienza. Ma non finisce il mondo per questo».
E adesso cosa ha intenzione di fare, dopo l'interruzione così brusca dell'attività parlamentare?
«Innanzitutto ho già deciso di non muovermi da Roma, dove ormai mi sono stabilita da sei anni. Non tornerò a Pesaro, la mia vita è qui».
Riprenderà l'attività da avvocato?
«No. E non voglio fare drammi per quello che è successo. Ci sono sempre altre possibilità nella vita».
Lei ne è l'esempio, dopo tutto quello che le è successo.
«Appunto. Cercherò altre opportunità. Adesso è tempo di riflettere e vedere cosa può succedere».
Continuerà comunque a fare politica?
«Sì, il percorso non si interrompe qui. Proseguirò la mia attività con Italia Viva, in forme che decideremo insieme».
Ha già qualche idea concreta, qualche progetto magari proposto dal partito?
«No, ma se l'avessi non gliela direi».
