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Elena Bonetti in Trentino, “Nei territori, nella vita delle persone c'è il valore da cui ripartire, le visioni e le premesse di futuro”.

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La due giorni della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia in Trentino

“Il compito della politica, soprattutto in questa fase delicata, è quello di essere e presente e attiva nei territori per creare ponti e costruire un dialogo con le diverse realtà che rendono ricco il nostro Paese. Nei territori, nella vita delle persone c'è il valore da cui ripartire, le visioni e le premesse di futuro”. Così la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti durante la due giorni in Trentino.

Prima tappa a Trento e Rovereto dove Elena Bonetti ha incontrato le realtà associative, istituzionali e del terzo settore che sono impegnate a sostegno delle famiglie, nel contrasto alla violenza di genere, nella promozione delle pari opportunità e della promozione lavorativa delle donne. A seguire l’incontro con il Procuratore della Repubblica di Trento e con la Prorettrice alle politiche di equità e di diversità dell'Università. “È stata una giornata intensa, in cui ho ascoltato tanto”, ha detto la ministra Bonetti. “È sempre una ricchezza grande - ha aggiunto - poter incontrare le realtà impegnate nei territori, a servizio della comunità. Sono davvero grata a tutti e in particolare alla senatrice Donatella Conzatti per questa bellissima accoglienza. La testimonianza e l'impegno che ho trovato, li porto nella nella responsabilità e nel lavoro ancora da fare per tutto il Paese. Che ogni passo in più sia un 'per tutti'.

Seconda tappa a Bolzano dove Elena Bonetti con la senatrice Donatella Conzatti e l’assessora Waltraud Deeg ha visitato il Centro per l’assistenza separati e divorziati di Bolzano. “Ho incontrato - ha detto la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia - associazioni che si occupano di contrasto alle violenze e alle discriminazioni, con una capacità di sinergia, di intervento e di prossimità territoriale significative. Credo sia il gioco di squadra il modo vincente per contrastare i fenomeni di esclusione, di violenza, di negazione della dignità della persone. C’è un impegno grande del mio ministero nel contrasto della violenza, in particolare per restituire alle donne che ne sono vittime la dignità e la libertà per poter ricostruire un percorso di vita per sé e per i propri figli. Questo è possibile se c’è una comunità che sa accogliere, e l'impegno associativo ha un ruolo fondamentale nel costruire reti di prossimità e percorsi di libertà”.

Infine l’incontro con il sindaco uscente Renzo Caramaschi, i coordinamenti provinciali e i candidati della lista Italia Viva mit Bozen e a Trento con il candidato sindaco Franco Ianeselli, il coordinamento provinciale del Trentino e i candidati della lista +TrentoViva e Italia Viva.