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Efficienza energetica, Danti: "Edifici storici e di culto fuori dai target PA"

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La proposta dell'europarlamentare su "Public Policy", 19 marzo 2022 

Prevedere innanzitutto l'aumento dal 9% al 13% come obiettivo di riduzione del consumo di energia da raggiungere collettivamente a livello Ue entro il 2030 rispetto ai valori del 2020. È una proposta che rientra nel pacchetto clima Fit for 55 alla e alla quale sta lavorando l'eurodeputato Nicola Danti in qualità di relatore ombra per il gruppo Renew Europe in commissione Industria ed energia.

Inoltre, prevedere che i contributi degli Stati membri per il raggiungimento dell'obiettivo Ue 2030 di efficienza energetica siano vincolanti, fornendo però allo stesso tempo flessibilità. Questo l'obiettivo di uno degli emendamenti presentati in commissione Industria ed energia (Itre) del Parlamento Ue alla revisione della direttiva sull'efficienza energetica, ancora dal relatore ombra per il gruppo Renew Europe, Nicola Danti (Iv). Anche questa proposta fa parte del pacchetto clima, il cosiddetto Fit for 55.

Per il calcolo dei contributi nazionali all'obiettivo collettivo al 2030 la proposta della Commissione prevede che gli Stati membri debbano attenersi ad una formula precisa, che prende in considerazione diversi fattori. Il relatore ombra RE, oltre a prevedere l'obbligatorietà del rispetto dei singoli target nazionali, punta ad ottenere maggiore flessibilità consentendo agli Stati membri di deviare dalla formula della Commissione per obiettivi di decarbonizzazione, purché il target finale al 2030 venga rispettato.

Nello specifico, prevedere che nell'ambito dell'obiettivo di ristrutturazione del 3% degli edifici pubblici, ci sia la possibilità per gli Stati membri di ottenere flessibilità per non conteggiare gli edifici storici e di culto che, per ragioni tecniche, non potrebbero essere ristrutturati per migliorare la loro prestazione energetica.

Sullo stesso tema, un'altra proposta del relatore ombra RE punta a dare priorità agli edifici pubblici che hanno maggiore possibilità di contribuire agli obiettivi di efficientamento energetico e a quelli di interesse generale come scuole e ospedali.