L'intervento pubblicato da "la Nazione", 22 aprile 2021.
Un passaggio parlamentare decisivo è in programma oggi durante la seduta congiunta delle commissioni Trasporti e Ambiente della Camera. È lì che sarà votata una risoluzione destinata a snellire drasticamente le procedure responsabili, a volte, della paralisi di alcune attività portuali. Fra queste le operazioni di dragaggio, indispensabili a garantire, nel rispetto dell'ambiente, l'esecuzione di opere decisive per lo sviluppo degli scali.
In sostanza una riformulazione della disciplina vigente che metterà il turbo ai dragaggi anche nel porto spezzino. Il nodo riguarda, in particolare, tempi e modalità delle analisi eco-tossicologiche introdotte dal decreto ministeriale 173 del 2016 per la caratterizzazione dei materiali di dragaggio. Il passaggio chiave è quello che impegna il Governo ad assumere, entro trenta giorni dall'approvazione della risoluzione, «ogni iniziativa volta a semplificare le operazioni di dragaggio, attraverso la redazione di appositi protocolli metodologici di esecuzione delle prove di caratterizzazione dei sedimenti, che prevedano l'effettuazione delle stesse per la parte eco-tossicologica, su organismi biologici autoctoni, provenienti da ambiti quanto più possibile prossimi a quelli ove si realizzeranno le opere che necessitano della caratterizzazione».
Una scorciatoia che dovrebbe accelerare significativamente lo svolgimento delle analisi. In realtà la normativa introdotta dal decreto del 2016 si dice nel testo oggi in votazione - era stata accolta inizialmente con favore dal mondo della portualità, avendo previsto una notevole semplificazione delle operazioni di dragaggio. Tuttavia «in fase applicativa sono emerse alcune problematiche che hanno reso meno efficace l`azione di semplificazione auspicata e necessaria per assicurare, in questo importantissimo ambito, la piena competitività del sistema». «Un esigenza quest'ultima - osserva Raffaella Paita (Iv), presidente della Commissione trasporti e relatrice in commissione assieme ai deputati Silvia Fregolent e Luciano Nobili - particolarmente avvertita in porti come Spezia, ma anche a Livorno e Ravenna che hanno pescaggi molto limitati. La nuova normativa contribuirà alla sicurezza degli interventi, salvaguardando nel contempo gli aspetti ambientali».
I tempi di approvazione dovrebbero essere rapidi, una trentina di giorni, cioè il termine entro il quale il Governo dovrà adottare, probabilmente con decreto legge, la nuova normativa.