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Dopo di noi, Parente: "Necessario un osservatorio nazionale"

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L'intervento pubblicato da "Avvenire", 9 febbraio 2022.

A oltre cinque anni dal via libera alla legge sul "Dopo di noi", i numeri ci dicono che l'attuazione reale delle legge, rispetto a una platea di potenziali beneficiari individuata in 150mila persone dal mistero del Lavoro e delle Politiche sociali, è ancora decisamente bassa. Solo poche migliaia di famiglie, finora, hanno sfruttato le opportunità offerte dalla legge.

Il Comitato Officina Dopo di noi ha effettuato un monitoraggio - pubblicato nel libro "Dopo di Noi: l'attuazione della Legge 112/16. Monitoraggio 2019-2020" (Maggioli Editore) - per fare il punto sugli impatti della legge e dal quale emergono risultati disomogenei tra le varie Regioni, come conferma Cristiana Perego del Politecnico di Milano, tra gli autori insieme all'Istituto per la Ricerca Sociale (IRS). Tra le più virtuose c'è la Lombardia, dove a fine 2018 si contavano 1.584 progetti individuali predisposti e un grado di copertura tra il numero di beneficiari e i potenziali stimati del 7,5%. Rispetto alla media nazionale bene anche il Piemonte, con 1.389 iniziative avviate e un livello di copertura del 16,7%. Percentuali già più basse nel Lazio a fine 2019: 580 beneficiari e una copertura del 5,4%. %. Nel Sud, la situazione risulta più complessa perché in molti casi le Regioni hanno emanato avvisi pubblici rivolti direttamente ai beneficiari, limitando di fatto l'intermediazione degli ambiti territoriali e degli enti del Terzo settore nel fornire supporto alle famiglie per co-costruire progettualità dal basso, come auspicato dalla legge.

Annamaria Parente, parlamentare di Italia Viva e relatrice in Senato della Legge 112/2016, sostiene che le differenze tra varie aree del Paese siano legate «alla buona o alla scarsa integrazione tra servizi sanitari e servizi sociali», perché «dove le comunità sono riuscite a fare rete con le istituzioni, le famiglie, le realtà del Terzo settore e professionisti i risultati si sono visti».

Per Parente un'attuazione pratica più omogenea sul piano nazionale passa da alcuni step: «La definizione di linee guida nazionali per l'applicazione della legge; una cabina di regia; un osservatorio nazionale».