L'intervento pubblicato da "la Stampa" e "il Secolo XIX", 28 ottobre 2021.
Ci sono i soldi per prorogare la cassa integrazione dei lavoratori, ma il ripristino di Funivie non decolla perché all'appello mancano 900 mila euro. Ha un sapore amaro l`esito della partita che si è giocata ieri alla commissione Bilancio della Camera. La deputata Raffaella Paita (Italia Viva) è andata in pressing sul ministero dell'Economia, votando un emendamento al decreto del Mims nonostante il parere contrario della Ragioneria dello Stato che aveva contestato la copertura economica.
Grazie alla forzatura è riuscita a "portare a casa" un milione e 180 mila euro per garantire la cassa integrazione ai lavoratori (scade il 15 novembre), anche in caso di fallimento della società Funivie spa.
«È stato importante aver votato l'emendamento nonostante il parere contrario del Mef, perché ci ha consentito di arrivare a una rimodulazione del testo e a salvare almeno la cassa. Ovviamente non si può essere soddisfatti, continueremo a lavorare», ha spiegato Paita.